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La provincia di Sassari in visita a rondine, piccolo borgo dove i giovani di tutto il mondo sperimentano la pace

Arrivano dai Balcani occidentali, dal Medio Oriente, dall’Africa, dal Caucaso meridionale, dall’ex Unione Sovietica, dall’India e da altre terre in lotta. Non fuggono e non abbandonano i Paesi d’origine, ma sperimentano la pace e studiano il modo di importarla anche a casa loro. Sono i giovani abitanti di Rondine, piccolo borgo in Provincia di Arezzo, che un’omonima associazione ha eletto dal 1997 come “Cittadella della Pace”, sede permanente dello Studentato internazionale, progetto che consente ai ragazzi che provengono dai teatri dei conflitti in atto in tutto il pianeta di soggiornare per qualche anno in Italia. Studiano nelle vicine Università di Arezzo, Siena, Firenze o in altri atenei italiani grazie alle borse di studio del Ministero degli Affari esteri. Nel frattempo, attraverso la convivenza quotidiana, imparano il confronto e il dialogo e interagiscono con chi in patria sarebbe un “nemico”.

Nel giugno dello scorso anno gli studenti di Rondine sono stati gli ospiti d’onore alla festa di San Giovanni celebrata ad Alghero, che aveva per tema “Amicizia è l’anima della festa”. È stata quella l’occasione in cui la Provincia di Sassari e l’associazione “Rondine Cittadella della Pace onlus” hanno sancito la loro amicizia. Ora l’amministrazione provinciale ricambia la visita. Questo pomeriggio giungerà a Rondine la delegazione composta dal presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, dall’assessore della Programmazione, Enrico Daga, che di questo gemellaggio è stato il promotore, e dall’assessore delle Politiche giovanili e culturali, Bruno Farina. Con loro il presidente della Pro Loco di Alghero, Raniero Selva, vero ispiratore del rapporto di amicizia che verrà rinnovato in terra toscana nel corso di due giorni alla scoperta dell’inusuale laboratorio di pace a cielo aperto che l’associazione tiene in vita da più di tredici anni.

La visita in terra toscana sarà anche l’occasione per rinnovare i proficui rapporti di collaborazione con la Provincia di Arezzo e col suo tessuto socio-economico, sanciti tre anni fa attraverso una serie di incontri dedicati allo scambio e alla condivisione di buone prassi amministrative e di iniziative imprenditoriali tra due terre che – sul piano morfologico e produttivo – hanno scoperto di avere molti punti in comune. Oltre all’associazione Rondine e al suo presidente Franco Vaccari, la delegazione sassarese incontrerà il presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai, il presidente della Camera di Commercio di Arezzo, Giovanni Tricca, il presidente dell’associazione “Imprenditori per la Pace”, Valentino Mercati, il presidente della “Fondazione di comunità per Rondine”, Franco Bernardini, e numerose altre personalità aretine. Red