Martedì sera, la nave cisterna "Esmeralda", durante un'operazione di scarico di olio motore, destinato agli impianti E.on di Fiumesanto, ha rilasciato in acqua circa 10mila litri di olio comustibile nella battigia di Platamona.
Da E.On. dichiarano si sia trattato di un "imprevedibile guasto meccanico nella linea di drenaggio del collettore manichette posizionato all'interno della banchina".
Immediati e dovuti gli interventi di ripulitura, tuttavia c'è chi, come Ugo Pasella di CasaPound, non concede grazia e in merito al disastro ambientale, insorge: "I responsabili E.ON devono pagare duramente per la loro negligenza e non si nascondano dietro false scuse e falsi guasti tecnci".
"E' inutile e dannoso - continua Pasella - minimizzare su quanto è successo; siamo davanti a un disastro ambientale: 10mila litri di olio sulle nostre coste, da Porto torres a Platamona. Ci chiediamo perchè le barriere anti-perdita siano state piazzate solamente dopo l'allarme e non prima e durante l'operazione di scarico, e sopratutto perchè questo silenzio assordante dei nostri politici dalla Regione alla Provincia".
"Il mare nero di questa mattina - conclude Pasella - non può che rappresentare metaforicamente la negatività e il vuoto prodotto dalla mancanza di sovranità politica del nostro Popolo". Red-Com.
