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Poligono interforze di Salto di Quirra – Legambiente: “Intervengano subito la Regione ed i Ministeri competenti”

Alla luce dei dati allarmanti raccolti dai veterinari delle Asl di Cagliari e Lanusei, su incarico del Comitato territoriale di controllo ambientale del poligono, Legambiente chiede alla Regione Sardegna ed ai Ministeri della Salute e dell’Ambiente di avviare una verifica approfondita sull’interrelazione tra i casi di malattia e malformazione registrati sulla popolazione e le attività del poligono e di sospendere immediatamente le sperimentazioni e le esercitazioni di addestramento militare, in attesa comunque dei dati ufficiali che verranno comunicati dal Ministero della Difesa entro marzo.

I risultati dal rapporto dell’Asl sono preoccupanti: il 65% degli allevatori di Quirra si sono ammalati di leucemia e, secondo i veterinari che hanno condotto l’indagine, esiste un collegamento tra le malformazioni degli animali nati ed allevati nella zona perimetrale alla base militare di Capo San Lorenzo (registrate quasi in ogni ovile) e le malattie tumorali nelle persone che si occupano della conduzione degli allevamenti.

“A questo punto è necessario conoscere la verità sull’utilizzo di armi all’uranio impoverito e sulle sperimentazioni condotte in quell’area - ha dichiarato il presidente di Legambiente Sardegna Vincenzo Tiana. - La situazione emersa dal rapporto della Asl, seppure sia solo una parte del lavoro di monitoraggio che la Commissione d’indagine territoriale sta portando avanti, è sufficiente per predisporre la sospensione delle attività militari a Perdasdefogu e Capo San Lorenzo. Inoltre bisogna fare assoluta chiarezza sulla eventuale presenza di nanoparticelle di metalli pesanti nell’area, in tempi rapidi, per procedere alla eventuale bonifica ambientale prima che sia troppo tardi”. Red-com