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Operazione antidroga dei carabinieri in Sardegna, 10 persone arrestata e sgominata una pericolosa banda di trafficanti di droga. (2)

Quest’oggi, i carabinieri del R.O.S. e dei Comandi Provinciali di Cagliari e Nuoro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari, Roberto Cau, su richiesta del Sostituto Procuratore Distrettuale Antimafia di Cagliari, Giancarlo Moi, nei confronti di 8 persone dei quali i primi 4 accusati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e gli altri per traffico di stupefacenti. Due di quest’ultimi sono stati agli arresti domiciliari.

Sono quindi finiti in manette Giovanni Locci, di 41 anni, di Cagliari, Sergio Arzu, di 31, di Talana (NU), Alessio Congia, di 44 anni, di Cagliari, Diego Vacca, di 43, di Cagliari, Raffaele Arzu, di 32, di Lanusei (Ogliastra), Vincenzo Perra, di 38 anni cagliartano, Robertino Murru, di 34 anni, di Lanusei e Marco Loi di 34 anni, di Talana. Inoltre, Frederic Aerst, di 39 anni, del Belgio e Joan Ursut, di 53 anni, della Romania, sono indagati sempre per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. E entrambi sono stati localizzati e rispettivamente detenuti in carcere in Belgio e Romania in attesa dell’emissione del mandato di arresto europeo.

Altre 19 persone sono indagate in stato di libertà, emerse nel corso dell’indagine, sono state sottoposte a perquisizione locale e personale ed, infine, è stato sottoposto a sequestro preventivo un immobile del valore di 200.000 euro nella campagna di Talana, nella disponibilità di Raffaele Arzu.

I provvedimenti restrittivi sono il frutto delle indagini avviate nel settembre 2008 presso la Procura della Repubblica di Lanusei dal Ros e dagli investigatori della Compagnia cc di Cagliari, preliminarmente finalizzate anche alla cattura dell’allora latitante Raffaele Arzu.

In tale ambito gli elementi raccolti nella prima fase investigativa avevano fatto emergere un’attività di narcotraffico internazionale visto che Sergio Arzu, cugino del Raffaele e complice in rapine a portavalori, si era approvvigionato per il tramite il cagliaritano Giovanni Locci, di una partita di cocaina proveniente dal belga Frederic Aerst.

La successiva progressione dell’attività posta in essere condotta in parallelo con la ricerca di Arzu, ha consentito di rilevare l’operatività di una struttura criminale, deputata al traffico di cocaina ed eroina ed al riciclaggio di denaro provento di rapine, operante con distinte ramificazioni nelle aree di Talana (NU) e Cagliari, e in tal senso è stato istaurato un Procedimento penale presso al DDA di Cagliari.

Nel corso dell’indagine sono stati, infatti, compiutamente individuati gli esponenti di vertice e gli ulteriori componenti del sodalizio criminale perseguito tra i quali merita un accenno speciale  il rumeno Joan Ursut, tratto in arresto nel gennaio 2010 in Romania unitamente ad altri 5 soggetti autori di una rapina ad un furgone portavalori in quello Stato, sequestrati 1,200 kg. di cocaina e 64 gr di eroina con l’arresto di quattro indagati. Sono state anche accertate la responsabilità di Raffaele Arzu, nel frattempo catturato l’otto dicembre del 2009, nel finanziamento dell’acquisto della partita di cocaina operato dal cugino Sergio e nell’impiego di capitali di illecita provenienza nel completamento di un immobile  situato nelle di Talana del valore di circa 200.000 Euro di cui l’A.G. ha disposto il sequestro preventivo.