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Festeggiamenti Sant’Antonio Abate – Assessore Turismo Regione Sardegna: “Un’Isola che si apre alla destagionalizzazione mantenendo vive le sue tradizioni”.

Questa mattina, presso la sede dell'assessorato al Turismo, l'assessore Crisponi, durante la presentazione dei festeggiamenti di Sant'Antonio Abate, evento che si terrà il 16 e 17 gennaio in ben 63 comuni dell’Isola, ha così commentato "Schintziddas dae su coro", ovvero ‘Scintille dal cuore’, slogan scelto per i festeggiamenti, durante i quali i fuochi rappresentano uno dei momenti più solenni e spettacolari: "Una Sardegna scintillante e con un cuore pulsante, un’Isola che si apre alla destagionalizzazione mantenendo vive le sue tradizioni e valorizzando avvenimenti che durano da centinaia d’anni".

L’iniziativa rientra nel progetto ‘Isola che danza’, il percorso di promozione istituzionale dell’immagine della Sardegna durante il periodo di bassa stagione, iniziato con il grande successo dei festeggiamenti per Capodanno, che hanno visto il coinvolgimento nelle piazze sarde di 180mila persone.

"La Sardegna – ha affermato l’assessore Crisponi - deve guardare al passato e alle sue tradizioni, già scritte e consolidate molto prima dell’avvento del marketing. L’espressione ‘Schintziddas dae su coro’ rende perfettamente il senso delle notti magiche rischiarate dai fuochi scintillanti che in Sardegna resistono all’usura del tempo. L’iniziativa, voluta dell’assessorato del Turismo e attuata dalla Giunta Cappellacci, si inserisce nel solco dell’identità e della valorizzazione di questo tipo di manifestazioni tradizionali, in grado di catalizzare una forte attrazione turistica. ‘Scintille dal cuore’ è il brand col quale intendiamo ‘fasciare’ tutti i festeggiamenti per Sant’Antonio Abate".

"Tutte queste tradizioni – ha aggiunto l’assessore del Turismo - esprimono sentori e sapori fortemente identitari, che vorremmo fiammeggiassero anche in chi ci visiterà, oltre che nel fuoco dei sardi. Il coordinamento assessoriale sarà una prova di cabina di regia, con la quale intendiamo, per il futuro, facilitare la promozione di una Sardegna attrattiva e unica al mondo con la sua offerta turistica".

 "L’obiettivo dell’ ‘Isola che danza’ – ha concluso l’esponente della Giunta Cappellacci” - è valorizzare in modo organico la presenza diffusa degli eventi di forte richiamo sul territorio. Il percorso intende favorire processi di destagionalizzazione con ripercussioni positive nel settore dell’ospitalità, della ristorazione, delle produzioni artigianali artistiche e dell’enogastronomia e, di conseguenza, limitare il progressivo spopolamento dei comuni rurali". Red.