E' stato convalidato il fermo di Renato Ahmetovic, di 29 anni, residente presso il campo nomadi della strada statale 554, l'uomo arrestato venerdì mettina dagli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari per inosservanza dell’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro il termine di cinque giorni e sottoposto a fermo, perché indiziato per furto aggravato in concorso con altre persone non ancora individuate.
Venerdì il titolare della"Termosa S.r.l.", in via Ticca, aveva denunciato il furto di materiale, tra cui stufe a pellet, condizionatori, radiatori in ghisa e accessori per l’antinfortunistica, per un ammontare di circa 80-100mila euro. I ladri infatti, durante la notte precedente, dopo aver forzato il cancello d'ingresso e manomesso l'allarme, avevano portato via la merce per poi nascondere la refurtiva, in parte danneggiata, nel campo nomadi che si trova nelle vicinanze della ditta.
Gli agenti, oltre a ritrovare gran parte della merce, hanno rinvenuto all'interno del furgone Ford Transit del disoccupato, all’interno del cassone di carico, delle moiette in ferro carbonico, piegate e nastrate con dello scotch, che il titolare della ditta ha riconosciuto senza ombra di dubbio come quelle che fermavano i colli sulle proprie pedane, tenuto conto che risultavano di identiche dimensioni e che, come le proprie, erano coperte dalla ruggine.
Il pregiudicato, al quale il 6 dicembre scorso era stato richiesto il ritiro della ricevuta in suo possesso circa la richiesta di un permesso di soggiorno, negatogli, risultava già espulso dal territorio nazionale con ordine del Prefetto di Cagliari del 21 luglio 2010, nonché destinatario di un Ordine del Questore di Cagliari di lasciare il territorio nazionale entro il termine di cinque giorni, notificatogli nella stessa data, al quale non aveva ottemperato.
Come disposto dal P.M. di turno presso il Tribunale Ordinario di Cagliari, la Dr.ssa Rossana Allieri, l'uomo, arrestato, nella giornata di venerdì era stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura di Cagliari in attesa del rito direttissimo, previsto per sabato mattina e durante il quale sono stati concessi i termini a difesa.
Quest'oggi è stato inoltre convalidato il fermo ed il nomade resterà quindi nella casa circondariale di Cagliari, dove è recluso da sabato.