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Consorzi di Costruzioni – Murgianu: “Imprese sarde dentro una struttura con 5000 aziende e 39mila addetti”.

Un centinaio di imprenditori artigiani, provenienti dalle cinque province, hanno partecipato al Seminario Regionale sui “Consorzi di Costruzioni” che Confartigianato Imprese Sardegna e Confartigianato Sassari, hanno organizzato presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Sassari.

La manifestazione, aperta dal Presidente Regionale e Provinciale di Confartigianato, Luca Murgianu e Nino Vanali, è stata ideata per offrire una panoramica sulle prospettive relative alla costituzione dei consorzi edili.

La condivisione di beni o servizi, l’acquisizione di grandi commesse e la partecipazione a gare d’appalto – ha affermato il Presidente Murgianu - offrono un’importante opportunità di sviluppo economico per le micro e piccole imprese sarde, che necessitano di strutture flessibili e ben organizzate per aprirsi a fette più ampie di mercato. In particolare, agli appalti pubblici”.

Lavoriamo con l’obiettivo di condividere strutture, informazioni e tecnologie per accedere e competere in mercati più ampi – ha ripreso Murgianu - per questo stiamo organizzando le nostre imprese in un circuito che rappresenta oltre 145 strutture consortili dell’edilizia, 4.850 aziende e 35.000 addetti e che fanno capo a Confartigianato Imprese, attraverso la Consulta Nazionale dei Consorzi Costruzioni”.

Nelle prossime settimane – ha concluso il Presidente di Confartigianato Imprese Sardegnacominceremo l’attività divulgativa e promozionale nei vari territori e il disegno di una specifica legge regionale che incentivi la creazione di ogni tipo di consorzio, non solo edile”.

Il Presidente Regionale di Confartigianato Edilizia, Giovanni Battista Idda, e il Presidente della Cassa Artigiana dell’Edilizia, Sandro Paderi, sottolineando l’importanza del seminario in un periodo così delicato per gli equilibri imprenditoriali e per la crescita economica di ogni territorio, hanno affermato che, nonostante la difficile congiuntura che ha colpito l’intero settore, lo scenario per i consorzi e le imprese artigiane sembra favorevole. Infatti dal 1° luglio 2009, grazie ad un emendamento sostenuto da Confartigianato Imprese e approvato con il Ddl collegato alla manovra Finanziaria, i Consorzi possono partecipare nuovamente agli appalti pubblici ai quali prende parte singolarmente anche una delle aziende consorziate.

I due relatori, Gianfranco Oligeri, coordinatore Nazionale della Consulta Nazionale dei Consorzi di Costruzioni di Confartigianato, e Bruno Vaira, direttore del Consorzio “Promedil Carrara”, hanno ribadito come questo organismo sia l’unica via percorribile dalle micro e piccole imprese artigiane per accedere a mercati altrimenti inarrivabili. Questo strumento, hanno detto i due esperti, si coniuga perfettamente con lo spirito artigiano perché lascia inalterata la libertà delle singole imprese di organizzare il proprio lavoro, rispettando le singole peculiarità.

Dati al 30 settembre 2010

Imprese di Costruzioni in Sardegna: 20.394 (di cui 13.231 Imprese Artigiane, incidenza 64,9%).

Natura giuridica delle imprese di costruzioni sarde:

0,1% Consorzi

11,6% Società di persone

3,8% Società di capitale

0,4% Cooperative

84,2% Imprese Individuali

La Consulta dei Consorzi di Costruzioni, che fa riferimento all’ANAEPA Confartigianato, l’Associazione che rappresenta le imprese edili della Confederazione, disciplina l’attività di carattere tecnico e propositivo dei consorzi aderenti, sostiene progetti di sviluppo organizzativo, tecnico e di mercato, promuove il miglioramento e lo sviluppo delle modalità di rappresentanza nei confronti delle stazioni appaltanti e della Pubblica Amministrazione, e incoraggia interventi in materia di legislazione nazionale e comunitaria a favore dell’associazionismo economico.

Le opportunità di lavoro per i consorzi sono notevoli. Esempi sono la ricostruzione dell’Abruzzo conseguente al disastro del 6 aprile scorso; alla quale possono partecipano i consorzi di Confartigianato. Nell’immediato futuro, invece, l’Expo 2015 di Milano rappresenterà un’importante opportunità se le Istituzioni ed il Governo regionale considereranno l’importanza e la valenza dei sistemi consortili.