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Assessore Commercione Regione Sardegna: “Attivare nuovi percorsi nel settore dei consumi, incoraggiandoli e ridefinendone i confini temporali”

“Affrontare la grave crisi in atto nel comparto del commercio è una priorità e non vuole esprimere alcun effetto di prevaricazione nei confronti di alcuno. Tale ipotesi, se mai, ha il buon senso di attivare nuovi percorsi nel settore strategico dei consumi, incoraggiandoli e ridefinendone i confini temporali."
Così l’assessore al Commercio, Luigi Crisponi, ha commentato le perplessità espresse dalla Fismo Confesercenti sulla proposta di anticipare, a partire dall’anno prossimo, i saldi al 2 gennaio.  
"I saldi non devono essere visti come esclusivo momento di redditività aziendale – ha proseguito Crisponi - ma come consapevole azione di stimolo dei consumi delle famiglie e del commercio in genere. Lo spirito dell’iniziativa è quello di contrastare la concorrenza sleale di quanti abusano oltre che delle vendite sottobanco, anche della fiducia dei compratori. E’ in questa direzione che l’Assessorato regionale del Commercio intende aprire il tavolo di confronto e di concertazione con le associazioni del settore, ma anche con quelle dei consumatori, e lo vuole fare con ben 360 giorni di anticipo rispetto ai futuri saldi del prossimo gennaio 2012."