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Spara in famiglia per una lite di condominio

Si è sparato sul pianerottolo di casa Carlo Trabona, il pensionato che ha ucciso la moglie, un suo vicino di casa, e ferito il fratello a Genova. 

Carlo Trabona, utrasettantenne, di origini siciliane, esce dalla sua casa di via Piacenza e si reca in un vicino bar dove trova due fratelli suoi dirimpettai: spara contro di loro, uno lo uccide, l'altro è in condizioni disperate all'ospedale con una ferita all'addome.

Torna a casa, chiama al telefono la figlia e le dice: ho ucciso tua madre. Poi si barrica in casa. La polizia isola la zona con un cordone di sicurezza impenetrabile. Secondo quanto spiegano in questura a Genova, l'autore della sparatoria è asserragliato sul pianerottolo davanti alla porta del suo appartamento con una pistola. Da quanto emerge - ma questo è ancora tutto da verificare - l'uomo avrebbe sparato anche alla moglie lasciando il cadavere nell'abitazione dove ancora la polizia, tuttavia non e' potuta entrare. Voci raccolte sul posto spiegherebbero che all'origine del gesto ci sarebbe una lite tra vicini. La zona è stata tutta isolata con del nastro rosso, ci sono persone del posto che si abbracciano piangendo.