I Consiglieri del Gruppo Consiliare del Partito Democratico della Provincia di Sassari esprimono assoluto dissenso al provvedimento di scioglimento dell’assemblea generale e degli organi consortili contenuto nella delibera della Giunta Regionale del 30 dicembre scorso. Nella delibera, la numero 47/59, al momento secretata, la Giunta Cappellacci nomina anche un “commissario straordinario” tuttora sconosciuto. Il tutto è collegato alla legge regionale 10 del 2008 con la quale il Consiglio regionale riorganizzava, solo due anni fa, le funzioni e il numero dei consorzi industriali preesistenti nel territorio regionale.
Si è di fronte ad un vero e proprio atto d’imperio con il quale la maggioranza al governo della Regione esautora le autonomie locali e si appropria di un importante strumento per lo sviluppo industriale del territorio della Provincia di Sassari. Ancor più grave se si considera che, a distanza di quasi una settimana dalla delibera di Giunta, nessuno ancora conosce le motivazioni che il Governatore Cappellacci intende avanzare a sostegno dello scioglimento dell’assemblea generale e degli organi consortili. Inoltre va sottolineata l’anomalia di una decisione che riguarda solo i consorzi provinciali di Nuoro, dell’Ogliastra e di Sassari e non gli altri.
La Provincia di Sassari, i Comuni di Sassari, Porto Torres e di Alghero, e la Camera di Commercio vengono espropriati delle proprie prerogative; subiscono oggi, da parte della Giunta Cappellacci, una decisione unilaterale e non concordata, che è certamente il preludio per future scelte in ambito di sviluppo industriale che li vedranno spettatori e non protagonisti del futuro del territorio del nord ovest.
La decisione è particolarmente preoccupante perché la gravissima crisi che attanaglia il Nord Sardegna ha nel Consorzio Industriale la sede più autorevole dove gli enti locali del territorio individuano le strategie, le risorse e le politiche per un rilancio dell’apparato industriale del territorio. Delicatissime questioni sono all’ordine del giorno, ne citiamo solo alcune per sottolineare la gravità dell’azione della Giunta Cappellacci: le bonifiche dell’area industriale di Porto Torres che prevedono un investimento di oltre 500 milioni di euro; l’utilizzo di nuove fonti energetiche collocate proprio nelle aree industriali; la destinazione a nuove attività produttive nelle aree industriali di San Marco ad Alghero, di Truncu Reale a Sassari e della Marinella di Porto Torres. Con la decisione di scioglimento dell’assemblea, la Giunta Regionale avoca a sé ogni politica di sviluppo del territorio e le recenti vicende connesse agli “affari dell’eolico” gettano un’ombra inquietante sulla decisione assunta.
Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico della Provincia di Sassari chiede ai parlamentari e ai consigliere regionali eletti nel Nord Ovest, a tutte le Amministrazioni Locali, alle forze politiche e sindacali del territorio di respingere l’atto di prevaricazione istituzionale dell’esecutivo regionale che rappresenta un vero e proprio accentramento di potere decisionale nelle mani della Giunta Cappellacci.
Il Gruppo del Partito democratico ritiene infine indispensabile che gli Enti Locali direttamente coinvolti agiscano nelle opportune sedi della giustizia amministrativa per la tutela delle proprie prerogative, degli interessi dei cittadini e delle imprese del territorio. Red