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Hubert Soudant dirige l’Orchestra del Teatro Lirico ed il Trio di Parma, il 7-8 gennaio, per la Stagione concertistica 2010-2011

La Stagione concertistica 2010-2011 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue con il settimo appuntamento, venerdì 7 gennaio alle 20.30 (turno A) e sabato 8 gennaio alle 19 (turno B): a dirigere l'Orchestra del Teatro Lirico ritorna l'olandese Hubert Soudant. In qualità di straordinari solisti il Trio di Parma, composto da Alberto Miodini (pianoforte), Ivan Rabaglia (violino), Enrico Bronzi (violoncello).

Il programma musicale prevede: Coriolano, ouverture in do minore op. 62, Concerto in do maggiore per pianoforte, violino, violoncello e orchestra op. 56 di Ludwig van Beethoven; Sinfonia n. 41 in do maggiore K. 551"Jupiter" di Wolfgang Amadeus Mozart.

La Stagione concertistica 2010-2011 si avvale del contributo della Fondazione Banco di Sardegna.

Prezzi biglietti: platea € 46,00 (settore giallo), € 39,00 (settore rosso), € 32,00 (settore blu); I loggia € 39,00 (settore giallo), € 32,00 (settore rosso), € 26,00 (settore blu); II loggia € 13,00 (settore giallo), € 13,00 (settore rosso), € 9,00 (settore blu).

Orchestra del Teatro Lirico - È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni '50-'60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi anni l'Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l'altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l'Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l'Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell'ambito della rassegna "Cinque passi nel Novecento", ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da "Musica e Dischi" quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da "Opéra International" col "Timbre de Platine" - gennaio 2001), Čerevki e Oprnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.

Hubert Soudant - È stato primo direttore dell'Orchestra del Salzburg Mozarteum per quasi dieci anni. Molto richiesto a livello mondiale, ha consolidato la fama di questa formazione orchestrale dandole una connotazione internazionale soprattutto per le grandi interpretazioni in campo sinfonico. Da settembre 2004 il ruolo di Hubert Soudant con l'Orchestra del Salzburg Mozarteum è di primo direttore ospite e, sempre dall'autunno 2004, è stato nominato direttore principale della Tokyo Symphony Orchestra, oltre ad essere invitato regolarmente, come direttore ospite, nei principali centri musicali degli Stati Uniti ed Europa. Durante il Festival estivo 2004 di Salisburgo, Hubert Soudant è stato premiato con l'Anello della Città di Salisburgo e la Medaglia d'Oro d'Onore del Land di Salisburgo per il suo contributo artistico alla città. Hubert Soudant è nato a Maastricht (Olanda), dove ha studiato prima corno e poi direzione d'orchestra con Jean Fournet. Dopo aver vinto numerosi premi in importanti concorsi internazionali di direzione d'orchestra, tra cui il Von Karajan a Berlino e il Cantelli a Milano, è diventato direttore principale della Nouvel Orchestre Philharmonique de Radio France e dell'Orchestra Sinfonica di Utrecht. La sua brillante carriera internazionale è iniziata come direttore ospite a Parigi, in Germania e come direttore principale dell'Orchestra di Parma, dove, nel 1985, è avvenuto il suo debutto lirico. Successivamente ha diretto opere di Verdi e Puccini a Firenze e Bologna. Nel periodo 1985-1988 Soudant è stato primo direttore ospite della Melbourne Symphony Orchestra e, dal 1994 al 2004, direttore principale dell'Orchestre National des Pays de la Loire. Che si tratti d'opera o di concerti, Hubert Soudant dirige le più prestigiose orchestre europee, tra cui i Berliner Philharmoniker, Bamberger Symfhoniker, Wiener Symphoniker. Ha partecipato a festival internazionali quali la Primavera di Praga, Festival di Vienna, Mostly Mozart Festival di New York, Festival Bruckner di Linz e Festival di Spoleto e Ravenna. Nel 1994 Hubert Soudant è stato nominato direttore principale dell'Orchestra del Salzburg Mozarteum. L'interpretazione originale e brillante che egli ha dato del repertorio mozartiano e di opere del periodo classico viennese ha incontrato il favore di pubblico e critica. Entusiastica è stata la risposta anche alla sua versione del repertorio francese, che ama in modo particolare, come pure delle grandi Sinfonie di Bruckner e Mahler. Come direttore lirico, ha riscosso un grande successo non solo con Mozart ma anche, ad esempio, con la Daphne di Richard Strauss. Al Festival di Salisburgo Soudant ha diretto molte splendide matinée dedicate a Mozart, come pure la Jeanne d'Arc di Honnegger alla Grosses Festspielhaus. Molteplici tournée dell'orchestra diretta da Soudant in Europa, Stati Uniti e Giappone hanno ottenuto un'accoglienza trionfale. Durante il 2006 ha diretto, tra l'altro, Don Giovanni, regia di Franco Zeffirelli, e a Tokyo ha riscosso grande successo con Titus, selezionata tra le migliori esecuzioni liriche dell'anno. Nel 2007 alla Fenice di Venezia ha diretto Erwartung di Schoenberg, suscitando un notevole successo. Le sue interpretazioni di Mozart e i Concerti per pianoforte di Beethoven con il solista Valery Afanassiev sono stati registrati su cd. Durante il 2008 è stato impegnato in nuovi allestimenti nei teatri lirici di Venezia e Roma e, per la prima volta, ha diretto l'Orchestra Sinfonica di Shangai.

Trio di Parma - Si è costituito nel 1990 nella classe di musica da camera di Pierpaolo Maurizzi al Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma. Successivamente il Trio ha approfondito la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste alla Scuola di Musica di Fiesole e l'Accademia Chigiana di Siena. Nel 2000 è stato scelto per partecipare all'Isaac Stern Chamber Music Workshop alla Carnegie Hall di New York. Il Trio di Parma ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi con le affermazioni al Concorso Internazionale "Vittorio Gui" di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre, nel 1994, l'Associazione Nazionale della Critica Musicale ha assegnato al Trio di Parma il "Premio Abbiati" quale miglior complesso cameristico. Il Trio di Parma è stato invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia (Accademia di Santa Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Unione Musicale di Torino, GOG di Genova, Amici della Musica di Palermo, Accademia Filarmonica Romana) ed all'estero (Filarmonica di Berlino, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Sala Moliere di Lione, Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro Colon e Coliseum di Buenos Aires, Los Angeles, Washington, Amburgo, Monaco, Dublino, Varsavia, Rio de Janeiro, San Paolo, Lockenhaus Festival, Barossa e Melbourne Festival, Orta Festival). Ha collaborato con importanti musicisti quali Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Alessandro Carbonare e Eduard Brunner; ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e per numerose emittenti estere (Bayerischer Rundfunk, NDR, WDR, MDR, Radio Bremen, ORT, BBC Londra, ABC-Classic Australia). Ha, inoltre, inciso le opere integrali di Brahms per l'UNICEF, di Beethoven e Ravel per la rivista "Amadeus", Schostakovich per Stradivarius (premiato come miglior disco del 2008 dalla rivista "Classic Voice") e Pizzetti per l'etichetta Concerto. Il Trio di Parma, oltre ad un impegno didattico costante nei conservatori di Modena, Gallarate ed al Mozarteum di Salisburgo, tiene corsi alla Scuola Superiore Internazionale "Trio di Trieste" di Duino ed alla Scuola di Musica di Fiesole. Ivan Rabaglia suona un violino "Giovanni Battista Guadagnini" costruito a Piacenza nel 1744 ed Enrico Bronzi un violoncello "Vincenzo Panormo" costruito a Londra nel 1775. Red