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“In questi dodici mesi abbiamo lavorato sodo per migliorare la sanità gallurese”

Un anno dedicato all’incremento dei servizi sanitari, al miglioramento della qualità dei servizi offerti e alla riduzione dei costi; ma il 2010 è stato anche un anno di investimenti per l’ammodernamento delle apparecchiature tecnologiche, con l’esternalizzazione di alcuni servizi. Si chiude col segno positivo il 2010 per i manager della Asl di Olbia che nei primi giorni del 2011 fanno un resoconto degli ultimi 12 mesi di gestione commissariale.

“Grazie al sostegno della giunta regionale la Gallura sta finalmente colmando quel divario che da sempre l’ha vista vestire i panni di Cenerentola della sanità sarda. Un percorso che è solo all’inizio ma che è stato avviato e vede, dalla sua parte, l’appoggio dei numerosi amministratori, sia locali, che provinciali e regionali, un appoggio volto a ridare dignità ad un territorio per troppo tempo è stato messo in secondo piano”, spiegano il commissario della Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda, il direttore amministrativo Mario Altana e il direttore

sanitario Maria Serena Fenu.

“La Asl di Olbia ha un territorio vasto collegato da una rete stradale non adeguata al carico di traffico, a fronte di questo abbiamo cercato in quest’anno di ridurre le distanze, avvicinando i servizi al cittadino, soprattutto a quella fetta di popolazione debole, come disabili ed anziani, per il quale a volte diventa difficile spostarsi”, aggiungono i manager.

Sono stati realizzati in questa direzione il potenziamento del Progetto di gestione integrata del paziente diabetico e dell’ambulatorio dello Scompenso Cardiaco, ma anche la capillarizzazione della Rete aziendale dei Punti Prelievo (presente in quasi tutti i comuni della Gallura): sono gli specialisti a raggiungere i comuni, evitando alla popolazione inutili viaggi della speranza.

Sempre seguendo questo intento la Asl di Olbia ha siglato degli accordi con alcune amministrazioni comunali, in particolare quelle più lontane dai centri ospedalieri, per migliorare la qualità delle strutture che accolgono servizi sanitari e, là dove possibile, creare dei poli in grado di accentrare i servizi offerti. È questo il caso di Alà dei Sardi, dove l’amministrazione comunale ha affidato in comodato d’uso gratuito una struttura alla Asl di Olbia, nel quale sono stati accentrati i servizi sanitari; un edificio che sarà in grado, in futuro, di ospitare anche altri specialisti.

In questi giorni si stanno inoltre chiudendo degli accordi con i comuni di Buddusò e San Teodoro che consentiranno alla Asl di Olbia di disporre di nuovi locali, che oltre ad assicurare all’utenza un confort maggiore, permetteranno di centralizzare in “poli sanitari” l’offerta dei servizi della Asl gallurese che, con strutture adeguate, potrà essere anche potenziata.

Nell’ambito delle apparecchiature tecnologiche, la giunta regionale ha destinato alla Asl di Olbia circa 6 milioni di euro destinati all’ammodernamento. Il finanziamento consentirà di creare (è in corso la gara d’appalto europea per l’acquisto delle apparecchiature) un polo d'eccellenza diagnostico interventistico cardiovascolare e radiologico all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia con l’acquisto di una Risonanza Magnetica aperta e un angiografo digitale diretto polifunzionale. Consentirà inoltre di acquistare, per potenziare le strutture ospedaliere della Gallura, mammografi digitali stereotassi per biopsie, un telecomandato polifunzionale digitale diretto con Flat Panel dinamico, delle diagnostiche radiologiche polifunzionali digitali, una Camera iperbarica per le urgenze.

La Asl di Olbia inoltre si sta sempre più indirizzando verso una maggiore informatizzazione dei servizi: è ora in corso il potenziamento del sistema, già operativo per i reparti di radiologia, anche all’Ortopedia: in questo modo gli ortopedici, sia in reparto che in sala operatoria, potranno fare diagnosi visualizzando cartelle cliniche su supporto informatizzato.

Al fine di elevare il servizio a quelli che sono i requisiti standard nazionali, la direzione aziendale ha deciso di esternalizzare alcuni servizi come la manutenzione impiantistica degli ospedali (in questo caso si assicurano tempi certi di intervento e la reperibilità del personale, con figure altamente professionalizzate) e la mensa ospedaliera per la realizzazione e somministrazione dei pasti ai degenti, con la possibilità di estendere il servizio anche al personale.

Olbia – Ospedale Giovanni Paolo II - La sanità ospedaliera è stata completamente modificata dall’apertura del Padiglione dell’Accoglienza del nuovo ospedale, che ha visto il potenziamento dei servizi, come il Day Surgery (la cui attività verrà avviata a gennaio 2011) e l’attività del servizio di endoscopia.

La nuova struttura ha consentito di riorganizzare l’attività specialistica, con il potenziamento o l’attivazione di nuovi ambulatori, come quello di ndocrinologia ospedaliera, attivato a dicembre.

Nell’arco del 2010 sono stati ripresi, attraverso un’apposita convenzione e la collaborazione degli specialisti del Distretto, gli interventi di chirurgia oculistica alla cataratta; è stato istituito un team multi professionale per i pazienti affetti da Sclerosi laterale amiotrofica.

Sono inoltre stati affidati, e le opere sono in fase di completamento, i lavori per la costruzione e la gestione del servizio di Emodinamica, che porrà fine ai viaggi verso le altre Aziende Sanitarie che comportavano alla Asl di Olbia una spesa in mobilità passava che superava il milione e 800 mila euro l’anno.

Tempio Pausania – Ospedale Paolo Dettori Sono in fase di completamento i lavori di ristrutturazione dell’ingresso dell’ospedale, con la creazione di un’area ambulatoriale e la riorganizzazione dei nuovi spazi per l’accettazione degli utenti. Sono inoltre in corso i lavori di ristrutturazione dei locali che, entro l’estate 2011, andranno ad ospitare la Risonanza Magnetica. I servizi radiologici verranno ulteriormente potenziati con l’assegnazione, di un arco a “C”.

Sempre all’interno della struttura sanitaria tempiese verranno avviati, dopo le festività, i lavori al sesto piano dell’ospedale che consentiranno di ristrutturare i locali che ospiteranno il servizio di Cardiologia. Il reparto di Otorinolaringoiatria nel corso del 2010 è stato potenziato con l’acquisto di un Audiometro, un Impedenziometro e un Videonistagmografo.

La Maddalena – Ospedale Paolo Merlo Sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione sia del reparto di Medicina che del Pronto Soccorso, la struttura sanitaria è stata inoltre dotata di nuove apparecchiature, come l’isola neonatale e un eco-cardicolordoppler.

Residenza sanitaria assistita (Rsa) E’ fissato per il 7/01/2011 il termine per la presentazione delle offerte per la gara d’appalto per la gestione delle Rsa di Olbia e La Maddalena (la struttura di recente ultimazione è in fase di collaudo). Il gruppo che si aggiudicherà le due strutture provvederà in questo modo ad accreditarle in maniera definitiva (sino ad oggi a Olbia si è potuto procedere al solo accreditamento provvisorio), andando così a migliorare la qualità dei servizi offerti garantendo la continuità delle prestazioni erogate.

Per la Rsa di Tempio Pausania la direzione aziendale sta studiano delle formule (uno di questi è il project financing) che possano consentire, in assenza di fondi specifici, di ultimare i lavori e rendere funzionale la struttura anche nel Nord della Gallura.

Il territorio - A Olbia nel corso del 2010 è stato attività il Centro di accoglienza e riparo diurno per le persone con problemi di dipendenze; Con l’acquisto in una nuova autoemoteca (acquistata con finanziamento regionale) e di nuove poltrone, la Asl di Olbia sta migliorando il confort dei donatori nel tentativo di  potenziare ulteriormente l’attività del centro Trasfusionale.

Il personale - Per una migliore organizzazione delle Unità operative si è provveduto nel corso del 2010 a bandire i concorsi per l’attribuzione delle strutture complesse della Asl di Olbia, come ad esempio Cardiologia, ostetricia e ginecologia di Olbia e Tempio, ora assegnate. Sono invece in corso le selezioni per l’attribuzione di incarico del reparto di Pediatria sia di Olbia che di Tempio, e del Laboratorio analisi aziendale. Di recente è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale la selezione per l’assegnazione dell’incarico di direttore del reparto di lungodegenza posto acuzie, recupero e rieducazione funzionale. Nell’ottica della riduzione del precariato, la Direzione aziendale ha inoltre espletato i concorsi per i veterinari, ed è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il concorso per Anestesia-Rianimazione, per la medicina trasfusionale e per dirigente biologo.

Le procedure di mobilità effettuate riguardano gli Operatori socio sanitari (Oss), fisioterapisti, logopedisti, tecnici della prevenzione, tecnici di laboratorio, assistente sociale, geometra, tecnico di radiologia. Sono inoltre in corso i concorsi per Oss e Ostetriche. “Abbiamo fatto della lotta al precariato il nostro cavallo di battaglia, per questo abbiamo iniziato sin dai concorsi per direttori delle strutture complesse per troppi anni assegnati in via provvisoria”, concludono i manager della Asl di Olbia. Red-com