Stanotte, primo dicembre, alle ore 01.30 circa, i carabinieri della Stazione di San Nicolò Gerrei (Ca), con l’ausilio dei colleghi delle stazioni cc di San Basilio, di Sant’Andrea Frius e quelli del Norm della compagnia cc di Dolianova, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Giuseppe Garau, 44enne di Silius per porto abusivo di armi e munizioni aggravato, danneggiamento aggravato e violenza privata aggravata.
L’uomo, alle ore 22.30 circa di ieri, mentre percorreva la SP 26 a bordo della sua autovettura, all’altezza del km 11+000, ha sorpassato un’altra auto condotta da un uomo di 47 anni e con a bordo una donna 41enne, entrambi di Silius, tentando di bloccarla.
Il Garau, non riuscendo nel tentativo di far arrestare la marcia dell’altra autovettura, ha improvvisamente estratto una pistola semiautomatica cal. 45, risultata poi da lui regolarmente detenuta, ed ha esploso due colpi all’indirizzo del mezzo, attingendolo alla ruota posteriore destra.
Il guidatore dell’auto colpita, nonostante la ruota forata, è riuscito a scappare dal suo attentatore ed ha chiamato il 112 raccontando quanto accaduto e descrivendo il tipo e la targa del veicolo che aveva tentato di bloccarli.
La centrale operativa di Dolianova ha immediatamente fatto convergere 4 pattuglie in servizio esterno sul posto e ha diramato le ricerche dell’autovettura utilizzata dall’attentatore. Il ricercato è stato quindi rintracciato e fermato alle ore 23.50 circa, nei pressi della sua abitazione. Quindi, infatti, l’attentatore è stato identificato e i militari, a seguito di perquisizione personale, gli hanno rinvenuto ancora addosso l’arma utilizzata per esplodere i colpi sulla SP 26.
La successiva perquisizione veicolare ha permesso di recuperare anche 37 proiettili cal. 45 “full metal jacket”, occultati all’interno della sua auto. Infine, si sono recati all’interno dell’abitazione del Garau e, in via preventiva, hanno anche sequestrato altri 6 fucili da caccia, tutti regolarmente denunciati.
I carabinieri hanno, quindi, dichiarato in stato di arresto il Garau, che è stato portato presso la Stazione cc di San Nicolò Gerrei per ricostruire l’intera vicenda dove, grazie anche alle testimonianze delle vittime e al sopralluogo effettuato al km 11 della Sp 26, che ha permesso di rinvenire i bossoli esplosi durante l’attentato.
Sembrerebbe che il tutto sia scaturito per futili motivi tra persone che si è accertato essere conoscenti tra loro. Il Garau avrebbe incrociato con la sua auto l’uomo e la donna e gli avrebbe seguiti sulla Sp 26 fino a superarli tentando di bloccarli al km 11. L’uomo nell’altra vettura avrebbe, quindi, visto il Garau scendere dalla sua auto ed estrarre la pistola. A quel punto avrebbe accelerato per scappare ed avrebbe avvertito due colpi, uno dei quali ha colpito la ruota posteriore destra causandone lo scoppio. La coppia ha, quindi, chiamato il 112 ed il Garau si e dileguato probabilmente per procurarsi un alibi. Successivamente è stato rintracciato, identificato ed arrestato dai carabinieri.
L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Cagliari “Cuoncammino”, a disposizione dell’A.G. come disposto dal P.M. di turno Gaetano Porcu.