Si chiama Prometeo, come l'eroe della mitologia greca benefattore dell'umanità, ed è un nuovo sistema informatico che permette di verificare l’appropriatezza delle richieste di esami di laboratorio tramite l’applicazione di regole specifiche, e di agire su tutte le richieste inappropriate.
Il nuovo applicativo, che viene sperimentato all'Ospedale San Francesco da circa un mese, è stato illustrato in una riunione che si è svolta martedì 20 novembre nella sala conferenze del nosocomio nuorese, alla presenza dei Direttori delle Unità Operative e dei Distretti Sanitari dell'Azienda Sanitaria. Si tratta di una delle prime esperienze di questo tipo in Italia.
L'incontro è stato introdotto dal Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero San Francesco, Dottor Pasquale Arca, che ha sollecitato la massima collaborazione delle varie Unità Operative per poter implementare ulteriormente il nuovo applicativo.
Il Direttore Sanitario dell'ASL di Nuoro, Dottor Pietro Mesina, ha ricordato che è stato appurato come oggi, in Italia, l'inappropriatezza prescrittiva degli esami di laboratorio arrivi a sfiorare il 50%. E ha invitato gli operatori sanitari ad entrare nell'ottica del ricorso oculato e corretto alle prescrizioni.
Ad illustrare ai colleghi il funzionamento dell'applicativo è stata la Dottoressa Maria Antonietta Contu, Direttore del Laboratorio Analisi, la quale ha sottolineato come il nuovo strumento sia un aiuto efficace per i clinici che devono fare richieste appropriate di esami di laboratorio. «L’introduzione di Prometeo - ha spiegato la Dottoressa Contu - ha l’obiettivo di affiancare lo staff medico, non già di sostituirlo, permettendogli di concentrarsi sui campioni e sui risultati che necessitano di particolare attenzione».
In sostanza, prima dell’inserimento nel sistema, Prometeo può segnalare l’appropriatezza o meno della richiesta di prestazione di Laboratorio e indicare eventuali anomalie riscontrate. Il software di accettazione interpreta il messaggio ricevuto da Prometeo e, grazie alla flessibilità garantita dal sistema, potrà essere il richiedente stesso a decidere se aderire o meno ai suggerimenti inviati. «L'applicativo - ha precisato la Dott.ssa Contu - consente inoltre un monitoraggio efficiente degli accessi effettuati dai sistemi esterni e delle verifiche di appropriatezza da essi richieste.
Dopo la fase sperimentale al San Francesco, il nuovo applicativo sarà introdotto in tutti i presidi e distretti aziendali. Com