Nella tarda serata di ieri, alle ore 23,20 circa, a Dolianova (Ca), i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia cc del paese, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Nicola Loi, di 23 anni, operaio di Serdiana, pregiudicato con precedenti specifici, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”.
I militari, impegnati in attività di controllo della circolazione stradale sulla SS 387, giunti al bivio di Serdiana, hanno notato due giovani che stavano spingendo un’autovettura, con lo sportellino del serbatoio della benzina aperto da cui fuoriusciva parte di una boittiglia in plastica a mo’ di imbuto.
I carabinieri, insospettiti dall’insolita scena, hanno proceduto al controllo dei due giovani, uno dei quali era proprio Loi, già noto alle forze dell’ordine per via dei recenti precedenti specifici.
Durante le fasi dell’identificazione dell’altro giovane, l’equipaggio della radiomobile ha notato che l’arrestato su guardava intorno quasi volesse allontanarsi per evitare il controllo di polizia.
Considerato lo strano atteggiamento del pregiudicato e le rimostranze nei confronti dei militari poiché riteneva ingiusto quel tipo di controllo, gli uomini dell’Arma hanno deciso di perquisire i due giovani.
Infatti, in seguito, il sospetto dei carabinieri si è rivelato fondato, quando la perquisizione personale del 23enne ha permesso di rinvenire 10 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 8,50 grammi ed una dose di hashish, del peso di 0,4 gr.
La droga era conservata all’interno di un portamonete in cuoio, con entro 190 euro, in banconote di piccolo taglio, che il Loi aveva occultato all’interno delle proprie mutande. droga e denaro, verosimile provento della precedente attività di spaccio, sono stati posti sotto sequestro.
Il giovane quindi è stato dichiarato in arresto in flagranza di reato e, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della compagnia cc di Colianova, dove ha trascorso la notte in attesa di essere giudicato con rito direttissimo questa mattina presso il Tribunale di Cagliari, come disposto dal Pm di turno Andrea Massidda.
