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Attività del personale della Polizia di Stato di Sassari, cinque arresti e due denunce per furto aggravato.

Nel corso della tardo pomeriggio di sabato 3 novembre, personale della Sezione Volanti congiuntamente ai Militari dell’Arma del Nucleo Operativo Radiomobile, hanno tratto in arresto Cristiano Fois, 19enne e Andrea Castangiam 18 anni, per tentato furto aggravato.

Le forze dell’ordine sono intervenute su segnalazione del proprietario di una villa sita nel quartiere di Luna e Sole, il quale aveva sorpreso dei ragazzi all’interno del giardino di pertinenza dell’abitazione. Sul posto sono stati notati dei giovani che si allontanavano a bordo di due ciclomotori. Uno di questi, Castangia, è stato raggiunto successivamente presso la propria abitazione dove ha l’obbligo di dimora come misura cautelare alternativa alla detenzione, per reati pregressi. Il Fois fermato dal proprietario dell’abitazione è stato preso in consegna dalle forze dell’ordine.

Dai primi accertamenti eseguiti e dagli arnesi da scasso rinvenuti, i due fermati in compagnia di altri complici hanno cercato di forzare un portellone in legno di una finestra sita al piano terra, non riuscendovi perché sorpresi nel fatto. Dopo l’arresto i due sono stati condotti presso le proprie abitazioni e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del processo previsto per la mattinata odierna.

Nel pomeriggio di sabato, invece, unità della Sezione Volanti ha tratto in arresto il cittadino senegalese Gaye Abdoulaye33enne, per furto aggravato.

Intorno alle ore 17.00, la sala operativa ha diramato a tutte le pattuglie presenti sul territorio, una nota di ricerca per il furto di un’autovettura appena rubata dal parcheggio di un esercizio pubblico in località Bancali, nella periferia della città.

Gli equipaggi delle volanti, si sono messi subito alla ricerca del veicolo e mentre transitavano sulla S.P. 18, altezza frazione Saccheddu, hanno notato il mezzo segnalato che si era introdotto in una stradina di penetrazione agraria. Dopo averlo raggiunto, hanno intimato l’alt al conducente ma quest’ultimo, incurante della presenza dei poliziotti ha aumentato l’andatura con l’intento di darsi alla fuga.

L’automobilista ha continuato a percorrere la strada di campagna fino a quando trovandosi di fronte un cancello chiuso, ha svoltato immettendosi all’interno del piazzale di un’abitazione privata, finendo la sua corsa.
Il Gaye, vedendosi in trappola, ha cercato di sfuggire agli agenti spintonandoli, ma raggiunto, è stato bloccato e tratto in arresto.
Sottoposto a perquisizione, lo straniero è stato trovato in possesso delle chiavi di un’ulteriore macchina, rubata nel pomeriggio, che in seguito è stata ritrovata e riconsegnata al proprietario.

Il Gaye, su disposizione dell’A.G. è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura e dopo l’udienza di convalida è stato disposto il trasferimento in carcere.

Sempre sabato, nel pomeriggio, personale della Sezione Volanti ha denunciato in stato di libertà due giovani 23enni rumeni, C.A.H. e T.C.A., per furto aggravato.

Gli agenti sono intervenuti nella zona industriale, presso il supermercato Auchan su segnalazione del personale addetto alla vigilanza del supermercato, che aveva sorpreso i due giovani mentre si allontanavano con uno zaino pieno di merce rubata.

I due erano stati notati anche poco prima, ma il personale di vigilanza non era riuscito a fermarli, riuscendo comunque a capire che si dirigevano presso il parcheggio del vicino esercizio di articoli sportivi. E proprio in quel luogo di sosta c’era il veicolo in uso ad uno dei due, all’interno del quale è stata rinvenuta ulteriore refurtiva. Quindi i ragazzi, “volosi”, visto che la merce era fatta prevalentemente di cioccolato, per un valore di quasi 200,00 euro, dopo le formalità di rito presso gli uffici della Questura sono stati informati che si sarebbe proceduto con una denuncia nei loro confronti per furto aggravato.

Infine, nella serata di sabato, invece, i poliziotti di un’altra Volante ha tratto in arresto 3 giovani rumeni, Vidrascu Ionut, 26enne, Gabor Ion, 30enne e Serban Ion Marcel, 36enne, per concorso in rapina e resistenza a P.U..

Gli agenti, nel transitare in via Predda Niedda, nei pressi di un centro commerciale, sono stati avvicinati da una straniera che esercita nella zona l’attività del meretricio e in preda ad un forte stato di agitazione, ha riferito di essere stata appena rapinata.

La donna, ha raccontato che poco prima tre uomini si erano avvicinati a lei e, mentre due di loro erano scesi dal mezzo e si erano messi a chiacchierare con una connazionale, il terzo l’ha invitata a salire a bordo. Dopo aver concordato il prezzo per una prestazione, l’uomo ha strappato la borsa alla donna costringendola, con spintoni a scendere dalla macchina e dopo aver richiamato i complici, sono subito fuggiti. Durante il colloquio, la donna ha indicato agli operatori il mezzo che, proprio in quell’istante, si stava allontanando verso un cavalcavia.

Gli operatori si sono immediatamente posti all’inseguimento e dopo alcuni minuti sono riusciti a bloccare l’auto i cui occupanti sono stati invitati a scendere e sottoposti a perquisizione con esito negativo.

La ricerca è stata poi estesa alla macchina dove, sotto il sedile del passeggero è stato rinvenuto un marsupio nero contenente gli oggetti che in seguito sono stati riconosciuti dalla cittadina straniera come propri. 
I giovani, tratti in arresto sono stati accompagnati in Questura e trattenuti nelle camere di sicurezza a disposizione dell’A.G. che, stamattina, dopo l’udienza di convalida ne ha disposto, per tutti e tre, gli arresti domiciliari.

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