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Emorragia di posti di lavoro – Precari e disoccupati, mai così tanti: 2,9 milioni senza lavoro

Disoccupazione a livelli record ad ottobre. Secondo i dati provvisori forniti dall'Istat, il tasso di disoccupazione, a ottobre, è schizzato all'11,1% dal 10,8% di settembre (all'11,8% se si considera il dato non destagionalizzato): si tratta del livello più alto registrato dal 2004, anno d'inizio delle serie storiche mensili. Se si considerano i dati trimestrali è il dato più alto dal primo trimestre del 1999.

Il tasso di disoccupazione è aumentato di 0,3 punti percentuali rispetto a settembre e di 2,3 punti nei dodici mesi.

A ottobre gli occupati sono 22 milioni 930mila, sostanzialmente stabili rispetto a settembre. Su base annua il calo è stato dello 0,2% (-45mila unità). Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, in aumento di 0,1 punti percentuali su base congiunturale e invariato rispetto a dodici mesi prima.
Il numero di disoccupati, pari a 2 milioni 870mila, aumenta del 3,3% rispetto a settembre (+93mila unita). La crescita della disoccupazione riguarda sia la componente maschile sia quella femminile. Su base annua si registra una crescita del 28,9% (+644mila unita).

Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,7% rispetto al mese precedente (-95mila unita). Il tasso di inattività si attesta al 36,0%, in diminuzione di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,5 punti su base annua.

In Italia nel terzo trimestre si contano 3 milioni 847 mila lavoratori part time, si tratta del livello più alto dal terzo trimestre 1993, in base a confronti tendenziali. Lo rileva l'Istat, sottolineando che oltre la metà, circa il 58%, e' fatto da part time involontario, ovvero da lavori accettati in mancanza di un impiego a tempo pieno.

Nel terzo trimestre i dipendenti a termine sono 2 milioni 447 mila a cui si aggiungono 430 mila collaboratori, sommando le due categorie si arriva a 2 milioni 877 mila lavoratori precari, il massimo dall'inizio delle serie trimestrali relative, dal III trimestre 2004. Se si guarda solo ai dipendenti a tempo il record e' dal III trimestre '93.

Nell'Eurozona a ottobre sono stati registrati 18,7 milioni di disoccupati, pari all'11,7% dato in crescita (+0,1 punti) rispetto al mese precedente. Su base annua l'aumento della disoccupazione è stato di +1,3 punti (10,4% a ottobre 2011), colpendo 2,16 milioni di persone in più in 12 mesi. Lo rende noto Eurostat.