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Imu – Confartigianato Imprese Sardegna scrive all’Anci e ai Comuni per chiedere la riduzione dell’Imposta su locali artigianali, commerciali e produttivi.

Il Presidente e il Segretario di Confartigianato Imprese Sardegna, Luca Murgianu e Filippo Spanu, hanno scritto questa mattina al Presidente dell’ANCI Sardegna, Cristiano Erriu, e a tutti i Comuni dell’isola, per chiedere la riduzione delle aliquote IMU sui locali artigianali, commerciali e produttivi in genere.

“Sono ben 168mila per attività produttive in Sardegna, di cui 40.229 artigiane, che a breve dovranno pagare l’ultima tranche dell’Imposta Municipale Unica – affermano Murgianu e Spanu – e che si trovano nella difficile scelta tra il pagare l’imposta comunale oppure licenziare il personale dipendente oppure, addirittura, essere costretti a chiudere l’attività”.

Confartigianato Imprese Sardegna, nella missiva inviata, ha chiesto “la riduzione delle aliquote da applicarsi ai laboratori artigiani, ai piccoli negozi, ai capannoni, e in generale, ai locali commerciali e produttivi (accatastati nelle categorie C1, C3 e D) strumentali per le imprese”.

Questo perché, precisa l’Associazione degli Artigiani, “la legge istitutiva dell’IMU prevede, infatti, che le Amministrazioni Comunali possano abbassare fino a tre punti millesimali l’aliquota di base (7,6 per mille) fissata dal Governo Nazionale. Le Amministrazioni Comunali hanno pertanto margini di manovra tali da ridurla sino ad un minimo del 4,6 per mille”.

Il Presidente Murgianu e il Segretario Spanu ribadiscono inoltre come “rispetto all'anno scorso, le tasse sugli immobili produttivi sono più che raddoppiate e, la nuova Imposta, così come concepita, rischia di essere la condanna definitiva per artigiani e commercianti”.

Pertanto, Confartigianato Imprese Sardegna si appella a tutte le Amministrazioni, a tutti i Consiglieri comunali, perché si facciano portavoce di questa richiesta in fase di approvazione del bilancio. “Mai come in questo momento di recessione, – conclude la lettera - la voce delle imprese nei confronti delle istituzioni comunali deve essere ascoltata”. Com

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