Per coprire la tutela degli esodati l'emendamento approvato dalla commissione lavoro della camera, nonostante il parere negativo del governo, propone una tassa del 3% per la parte di reddito che supera i 150 mila euro e per le pensioni più alte.
Lo si legge nel punto 11-octies del testo che oggi sarà sottoposto alla commissione bilancio di Montecitorio e costituisce una riedizione della proposta Damiano bocciata da governo e ragioneria dello stato.
Il "contributo di solidarietà" è "deducibile dal reddito complessivo" e si aggiunge al fondo dei 100 milioni già previsti dalla legge di stabilità e ai risparmi derivanti dai due decreti del governo sugli esodati.