L’Amministrazione Comunale, il sindaco Mario Buscarinu e l'assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Meloni si esprimo in merito all'intervento del gruppo di minoranza “Progetto Nulvese” riferito alla delibera di Giunta riguardante opere legate al decoro e miglioramento della fruibilità della struttura dell'antico convento di Santa Tecla.
«Come evidenziato dal gruppo di minoranza composto dai consiglieri Antonello Cubaiu, Antonella Mura e Angela Campus, è stato approvato in Giunta un progetto di riqualificazione del cortile di Santa Tecla con disponibilità finanziaria pari a 24.200,00 euro, area che da troppi anni aspetta un intervento di restyling – afferma l'assessore Meloni -. In tale senso l'Amministrazione ha investito tempo e risorse in questo progetto, in modo da ottenere dalla Fondazione Banco di Sardegna i finanziamenti senza cui il sopra citato l'intervento non si sarebbe potuto effettuare. I finanziamenti ottenuti consentono e consentiranno di intervenire in modo definitivo sugli spazi dell'antico convento nulvese e di riqualificare il cortile, con i lavori la cui partenza è prevista già nei prossimi giorni».
Interventi di restyling, rientranti nel quadro di una programmazione voluto dall'Amministrazione Comunale del sindaco Mario Buscarinu e mirata al recupero dei siti storici e più importanti del Comune di Nulvi, come ad esempio Fontana Rosa,siti e spazi che sono indiscutibile e prezioso patrimonio della comunità nulvese, e che in quanto tali vanno preservati e resi fruibili alla comunità stessa. In tal senso, sono attualmente in fase di studio e progettazione opere di completamento e riqualificazione funzionale dell'area esterna del convento di San Bonaventura.
Riguardo il posizionamento delle giostre sul piazzale antistante la chiesa di Santa Tecla in particolari periodi di festa, il sindaco Mario Buscarinu e l'Amministrazione ricordano che «è stata proprio questa Amministrazione, nel 2011, a non consentire il posizionamento di giostre sul piazzale antistante la struttura, e che lo scorso anno il permesso è stato concesso solo e soltanto in quanto lo spazio antistante gli impianti sportivi non era sufficiente. Sono peraltro già in previsione interventi di riqualificazione e recupero della piazza».
Riguardo la segnalazione relativa alla realizzazione di una recinzione attorno al cortile del convento con trasformazione in discarica a cielo aperto e deposito di ingenti quantitativi di ramaglie e rifiuti, la risposta del Comune è la seguente: «Per quanto riguarda invece la recinzione ed i cancelli che chiudono e delimitano il cortile della struttura, la realizzazione della stessa si è resa necessaria per evitare gli atti vandalici che hanno portato, come evidente, al degrado e all'abbandono dell'area. Recinzione che non è stata posizionata con l'intento o la predisposizione a creare una discarica a cielo aperto. È certamente vero che sono state stoccate le ramaglie all'interno dell'area, lo si è fatto per reale necessità ma in maniera assolutamente provvisoria dato che le operazioni di pulizia delle aree verdi comunali hanno prodotto quest'anno una quantità rilevante di materiale, che contemporaneamente all'inizio dei lavori a Santa Tecla saranno rimosse».
L'Amministrazione comunale auspica chiaramente, come del resto il gruppo di minoranza “Progetto Nulvese”, di poter restituire quanto prima al suo antico splendore ed ai cittadini di Nulvi gli spazi del convento di Santa Tecla. Com