Arriva la pioggia, con la quarta perturbazione di ottobre, causata da un vortice di aria più fresca proveniente dal Nord Atlantico che andrà a scontrarsi con l'aria più calda, accompagnata da venti di scirocco, proveniente dal Nord Africa.
Si creerà così un profondo vortice ciclonico destinato ad acquistare forza da un Mar Mediterraneo carico dell'energia accumulata nei mesi estivi e le cui temperature risultano più elevate rispetto alla norma proprio a causa dell'estate 2012 particolarmente rovente.
Le piogge bagneranno con forte intensità il Nord, le regioni tirreniche, le zone interne del Centro e le Isole maggiori.
I fenomeni saranno particolarmente intensi, con rischio di possibili nubifragi, su Triveneto, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna.
Allerta anche sulla Capitale, con una forte ondata di maltempo già da stamattina e pioggia a partire dalle 20.
In arrivo con la pioggia anche la neve: tra stasera e martedì sono previste nevicate significative soprattutto sulle Alpi centro-orientali dove, grazie al calo delle temperature e alla presenza di fenomeni di rilievo, la quota neve si abbasserà notevolmente.
In particolare, sulle Alpi lombarde e in Alto Adige il limite delle nevicate domani sera si abbasserà fino a 1500 metri, per arrivare poi nella notte tra domani e martedì addirittura fino a 1000-1200 metri.
Martedì le nevicate proseguiranno soprattutto sul settore orientale delle Alpi. Per quanto riguarda le temperature, è previsto un calo termico al Centronord.
In particolare, ad Aosta si passerà dai 16 gradi di ieri agli 11 di domani, a Genova da 21 gradi a 19, a Torino da 19 gradi a 16 gradi, a Bergamo da 18 gradi a 15 gradi, a Firenze da 23 a 20, a Pisa addirittura da 23 gradi a 18, Viterbo da 20 a 19. Nella Capitale le massime non subiranno invece variazioni di rilievo, attestandosi in questi giorni sui 20 gradi. Leggero aumento termico al Sud grazie ai venti di Scirocco. Addirittura, a Catanzaro passeremo dai 25 gradi di ieri ai 28 gradi previsti per domani e a Crotone da 26 gradi a 29 gradi; a Reggio Calabria da 25 gradi a 26 gradi, a Palermo da 24 gradi a 25 gradi. Apa 150705 ott 12
Le aree considerate più critiche, spiega la protezione civile capitolina, sono quelle di Prima Porta, del Litorale, della Tiburtina e di Piana del Sole. In previsione dell'ondata di maltempo la Protezione civile capitolina ha avviato la macchina operativa predisponendo ogni attività di prevenzione nei punti sensibili della città.
In base al dispositivo di prevenzione messo in campo per favorire il deflusso delle acque, 50 operatori del Dipartimento lavori pubblici e di Ama dall'altro ieri lavorano ininterrottamente per disostruire tombini e caditoie.
Quattromila i chiusini già trattati in via preventiva a partire dalla metà di agosto. Ancora, a supporto alle attività degli organismi regionali e provinciali competenti, 70 operatori comunali e del volontariato di Protezione civile hanno posizionato oltre 20.000 sacchetti di sabbia per rialzare l'argine del Canale Palocco a Ostia, per una lunghezza di 350 metri. Analogamente, domattina, si procederà alle opere di insacchettamento presso il Fosso di Pratolungo sulla Tiburtina.
Per quanto riguarda invece il dispositivo di emergenza, per garantire interventi puntuali sul territorio in tutti i municipi saranno aperti centri operativi. Sorvegliate speciali le aree più critiche: presidi operativi saranno dislocati a Prima Porta, dove è stato già controllato in via preventiva l'impianto di sollevamento; sul Litorale, sulla Tiburtina e a Piana del Sole.
In XIII Municipio (via Orazio Vecchi) sarà posizionata la Sala Operativa mobile della Protezione civile comunale, un centro di comando mobile con impianti satellitari e sistemi di telerilevamento e di monitoraggio.
Imponente lo schieramento del personale che interverrà per gestire le criticità: 1.300 le unità operative nella Capitale tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama, Servizio giardini e Polizia Locale.