Un impegno immediato a sbloccare le risorse per riattivare i cantieri Anas aperti in Sardegna. E’ questa la richiesta che il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l’assessore dei Lavori pubblici, Angela Nonnis, stanno avanzando ai ministeri dello Sviluppo e delle Infrastrutture al fine di far ripartire i lavori interrotti in diversi cantieri stradali gestiti dall’Anas.
"La Regione chiede ai ministeri di definire la situazione dei pagamenti all’Anas relativa agli interventi nell’isola prima di tutto per garantire i lavoratori - dice Cappellacci - e naturalmente per portare a compimento infrastrutture fondamentali per lo sviluppo economico e decisive per interrompere l’isolamento di interi territori".
"La nostra attenzione - spiega Nonnis - è concentrata in particolare sulla Statale 291 Sassari-Alghero, sull’Orientale sarda e sulla Statale 131. In tutte queste arterie si sono registrate chiusure o rallentamenti di cantieri già avviati a causa della mancata disponibilità finanziaria da parte dell’ente appaltante Anas". Recentemente l’assessore Nonnis ha incontrato anche i vertici nazionali e regionali della Società strade sollecitando la ripresa degli interventi e ricevendo rassicurazioni in merito.