Bene il Piano di rilancio, ma non c’è turismo senza trasporti. La Regione Sardegna ha posto con forza all’attenzione del ministro del Turismo Piero Gnudi il problema del trasporto da e verso l’Isola nel corso della presentazione, nei giorni scorsi a Roma, del Piano strategico di rilancio del Turismo, portato all’attenzione degli assessori competenti di ciascuna Regione. L’assessore Luigi Crisponi, durante la presentazione, ha chiesto che all’interno degli oltre quaranta punti, che compongono il documento, sia inserito un chiaro riferimento alla risoluzione delle problematiche legate ai collegamenti, che stanno fortemente danneggiando l’intera Isola non solo sotto il profilo turistico.
La fondamentale osservazione della Regione Sardegna, decisiva nelle strategie di sviluppo turistico dell’Isola, e quelle delle altre Regioni saranno sottoposte entro fine mese all’attenzione del ministro Gnudi, in modo che il Piano, una volta ‘emendato’, possa giungere sul tavolo del premier Mario Monti nei primi dieci giorni di ottobre.
I vari assessori regionali hanno apprezzato il metodo di condivisione attuato dal governo e la qualità del lavoro di analisi e ricerca delle condizioni e criticità del settore svolto, lo stesso ministro del Turismo ha messo in chiaro che “il Piano strategico si trasformerà in azioni efficaci solamente se sarà riconosciuto dal sistema delle Regioni come uno strumento comune e condiviso”.
“Apprezziamo il clima di collaborazione instaurato dal governo - ha sottolineato l’assessore Luigi Crisponi - e la possibilità di un concreto apporto al Piano da parte di ciascuna Regione, proprio per questo riteniamo irrinunciabile che la nostra istanza sia presa nella dovuta considerazione. Non è concepibile – ha aggiunto Crisponi - parlare di Piano del turismo senza un piano trasporti, risulterebbe ‘monco’, si tratta di una componente esiziale per tutta l’attività nazionale di settore e, in particolare, per le isole. Chiediamo al ministro Gnudi di farsi carico di portare all’attenzione del governo una possibile soluzione del nodo trasporti, da inserire nel novero dei punti che compongono il Piano”. Com