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Angelo Benenati è il nuovo priore della Confraternita stintinese: chiusi ieri i festeggiamenti in onore della Beata Vergine della Difesa.

La Confraternita della Beata Vergine della Difesa ha un nuovo priore, il centoventesimo: è Angelo Benenati, 41 anni, che ieri, a maggioranza dei votanti, è stato eletto all'interno del sodalizio stintinese. La cerimonia religiosa poi, all'interno della chiesa parrocchiale, ha ufficializzato la sua nomina con lo scambio della bandiera e della cappa bordeaux con il priore uscente, Eleuterio Demontis.

Su oltre 170 votanti, il nuovo obriere ha raccolto 126 preferenze. Si tratta di uno tra i più giovani a rivestire questa carica, un ruolo importante all'interno della cittadinanza stintinese. E lo stesso Angelo Benenati, all'uscita della sede della Confraternita e prima della messa che ha concluso i festeggiamenti per la patrona di Stintino, si è voluto soffermare sul suo nuovo incarico dicendosi onorato per la fiducia che i cittadini stintinesi gli hanno accordato.

Parole di incoraggiamento al nuovo priore sono arrivate dal parroco don Andrea Piras durante la funzione religiosa e altrettante, al termine della messa in chiesa, dal presidente della Confraternita, Giuseppe Benenati che è anche il padre del nuovo priore.

Quindi lo scambio della bandiera e della cappa bordeaux con il priore uscente. Un momento carico di emozione per tutti, anche per Eleuterio Demontis che ha voluto invitare tutti i concittadini a una riflessione sul ruolo del priore e alla necessità di ricoprire questo incarico, importante e allo stesso tempo impegnativo.

Il nuovo priore quindi ha saluto i suoi concittadini con un rinfresco nella sede della Confraternita. Sono arrivati poi gli auguri del sindaco di Stintino Antonio Diana e dei consiglieri comunali.

Sabato invece, Eleuterio Demontis ha dato l'arrivederci ai cittadini e turisti con la sagra del pesce. Una festa organizzata al meglio nella piazza dedicata ai fondatori di Stintino e che ha raccolto un ottimo successo di pubblico. Sono stati distribuiti quasi mille piatti di sardine. Ad animare la serata invece l'orchestra di Italo Aresti.

Ieri infine, la serata si è conclusa con lo spettacolo di Giuliano Marongiu in piazza dei 45. Com