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Monti: forse scudo anti Spread per l’Italia

Incontro tra il presidente del Consiglio Mario Monti e ilprimo ministro finlandese Jyrki Katainen. Il premier ad Helsinki ha avuto primaun breve colloquio all'aeroporto con il commissario europeo agli Affarieconomici e monetari Olli Rehn. Poi si è recato al palazzo del governo diKesaranta, dove è stato accolto dal primo ministro finlandese Katainen.

Con il premier finlandese "siamo stati molto d'accordosu quello che ha definito il doppio binario: da un lato sforzi indefessi nelfare i compiti a casa e nello stesso tempo deve esservi una soluzione europea,anche per lo spread", ha riferito Mario Monti al termine del colloquio conil primo ministro finlandese Jyrki Katainen.

"Aiuti potrebbero essere necessari, forse in relazionealla lentezza con la quale i mercati comprendono gli sforzi compiuti e irisultati raggiunti", ha detto il premier Monti sottolineando che l'aiutonon sarà necessario per un "salvataggio" del paese ma per allentarela morsa dello spread.

"L'idea di base - ha detto Monti, chiarendo il senso diun passaggio della sua intervista concessa ad un giornale finlandese - èche l'Italia non sembra aver bisogno di aiuti particolari e certo non per ilsalvataggio della sua economia. Aiuti - ha però aggiunto - potrebbero esserenecessari forse in relazione alla lentezza con cui i mercati comprendono glisforzi compiuti".

Il premier, proseguendo in inglese, ha quindi aggiunto:"Direi che ad aver bisogno di aiuto è il funzionamento del mercatodei titoli di stato nella zona euro ed è precisamente l'appello per unamaggiore stabilità di questi mercati fatto dal Consiglio europeo del 28-29giugno".

"L'Italia è in una situazione comoda dal punto divista delle finanze pubbliche - ha aggiunto -, ma è in una situazionemolto scomoda riguardo lo spread irrealisticamente alto. Per questo si attendedei modi in cui lo spread sia determinato sui mercati in un modo piùrispondente alla situazione economica dei Paesi e questo richiede decisioni alivello europeo nei termini che sono stati largamente menzionati nel vertice Uedi fine giugno".

Se ci fosse "una migliore governance per la stabilitàdel mercato del debito" così come deciso al Vertice europeo"allora l'Italia sarà aiutata de facto". Così il premier hasottolineato che la sola creazione di un efficace 'scudo' anti-spreadaiuterebbe i Paesi con alti tassi di interesse.

Alla domanda se sia favorevole alla concessione dellalicenza bancaria al Fondo permanente salva-Stati (Esm), che sulla base delledecisioni del vertice Ue di fine giugno, dovrebbe aiutare i paesi virtuosi adabbassare la febbre dello spread, Monti ha risposto: "Credo che questoaiuterebbe e credo che questo, al momento debito, succederà”.

"I progressi nell'integrazione della politica dibilancio, delle politiche bancarie e finanziarie, debbano procedere di paripasso nel senso di seguire una comune logica di approfondimento", haaggiunto il premier, durante una conferenza stampa congiunta con il primoministro finlandese Katainen. "E il momento in cui sarà percepito dalleautorità responsabili europee che un rafforzamento dell'attività dell'Esm debbaavere luogo - ha concluso -, questo potrebbe aiutare".

Per affrontare la crisi dei debiti sovrani i Paesi devonoproseguire sulla strada delle riforme intrapresa, ma serve anche una"soluzione europea" che dia il tempo ai mercati di valutare iprogressi fatti dai governi, ha detto il premier finlandese Katainen.

I Paesi dell'area euro devono "fare tutto ilpossibile" per intervenire su una situazione dei mercati dei titoli diStato che "non è normale", ha affermato il premier della Finlandia.

"I rendimenti dei titoli di Stato di alcuni Paesi, comel'Italia, sono eccessivamente elevati, e non per la loro situazione economicama per il quadro generale" dei mercati e la crisi dell'area euro.

In questa fase, secondo Katainen, i mercati non valutano inmaniera appropriata le emissioni di diversi paesi e ci sono tassi di interesse"più altri del necessario. Tutti i paesi - ha detto il premier finlandese- devono fare tutto il possibile.

Le differenti opinioni tra Roma e Berlino sui limiti d'azione dell'Esmatterrano sulla stampa: "Monti apre il conflitto con Merkel", titolail sito di Der Spiegel un articolo che riporta la volontà del premier diconcedere "mezzi illimitati al fondo salva-Stati" permanente, ipotesiche "il governo tedesco rifiuta veementemente".

Secondo Spiegel le dichiarazioni del premier italiano in Finlandia - "darela licenza bancaria all'Esm aiuterebbe", cosa che, "a tempo debito,succederà” - potrebbero provocare "malumori" a Berlino alla vigiliadi un importante seduta del board della Banca centrale europea.