Press "Enter" to skip to content

Tre giovani, due donne e un uomo arrestati dai carabinieri per furto aggravato.

Sono stati arrestati dal personale dell’Arma della Compagnia di Sanluri per furto aggravato e continuato, Giacomo Liotta, di 21 anni,  nato a Bincavilla (Ct), residente ad Adrano (Ct), commerciante, Antonella D’amico, di 22 anni, nata a Perugia ma residente ad Adrano (Ct) casalinga,  e Maria Spallino, di 37 anni, nata a Palermo, residente ad Adrano, casalinga. Con loro avevano vi erano dei bambini che su ordine dell’A.G. sono stati affidati ad un parente.

Questa mattina alle nove, a Villamar, è stata segnalata ai carabinieri della Stazione del paese, la presenza in di una Fiat Grande Punto Abarth utilizzata nel maggio scorso da alcuni truffatori dopo aver raggirato  un anziano di quel centro. Nell’occasione erano stati sottratti alla vittima circa 1000 euro in contanti. I militari pertanto, si sono subito messi alla ricerca del mezzo e, a seguito di alcuni veloci accertamenti, sono venuti a conoscenza che la vettura si era diretta verso la S.S. 131 in direzione di Cagliari. Mentre gli uomini dell’Arma percorrevano il medesimo percorso per cercare di bloccare la macchina cercata, alle ore 09.20, sono stati poi informati dalla centrale operativa della compagnia cc di Sanluri che era stato perpetrato un furto a Villamar.

La vittima è ancora un altro anziano del paese che ha riferito ai carabinieri che mentre si trovava a casa assieme alla moglie si erano introdotte nell’abitazione due donne che, con una banale scusa, erano riuscite a sottrarre loro alcuni preziosi. Contestualmente i militari raggiunto l’autovettura a loro segnalata all’altezza del km 33  della S.S.131. Quindi è stata fermata dove poi vi erano 3 adulti e due bambini. Di seguito i militari della Stazione cc di Villamar, coadiuvati da personale del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sanluri e della Stazione cc di Samassi, hanno fermato e condotto gli occupanti della fiat presso la caserma di Villamar per gli accertamenti del caso. Nel frattempo è sopraggiunta anche la vittima del furto compiuto poco prima, la quale ha fornito la descrizione delle due donne che lo avevano derubato e che era poi risultata corrispondente a quella delle ragazze accompagnate in caserma. Inoltre, dopo aver formalizzato l’atto, ha notato nella caserma le due ragazze e le ha riconosciute senza esitazioni quali colpevoli del furto avvenuto nella sua casa. Quindi è provveduto alla perquisizione del mezzo utilizzato e gli occupanti senza rinvenire però i gioielli rubati prima.

Sulla base del riconoscimento da parte della vittima, della descrizione dell’auto  - che risultava essere la stessa utilizzata 2 mesi prima per effettuare una truffa nello stesso centro abitato -  nonché visti i loro precedenti di polizia, i tre adulti venivano dichiarati in arresto e su disposizione del Pm di turno, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Sanluri e della Stazione di Villamar in attesa dell’udienza di convalida prevista per domani mattina presso il tribunale di Cagliari.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »