E' salito ad un centinaio di morti il bilancio delle vittime della tempesta sul Mar Nero che ha causato inondazioni e piogge torrenziali. I corpi di decine persone, tra le quali un bimbo di 10 anni, sono stati ritrovati nel distretto di Krymsk, mentre altre vittime si registrano lungo le celebri stazioni balneari della regione.
La Russia ha bloccato l'attività navale nel porto di Novorossirsk e anche l'export di petrolio per le violente tempeste sul Mar Nero, che hanno anche provocato alluvioni nella regione di Krasnodar con decine di morti. Lo ha detto un portavoce della compagnia gestrice dell'export petrolifero russo, Transneft.
Oltre 1.500 dipendenti del ministero delle Emergenze in Russia sono al lavoro per aiutare le persone coinvolte nelle alluvioni della regione di Krasnodar, vicino al mar Nero, per procedere alla pulizia dell'area e alla gestione dei danni. Lo riferisce la tv di Stato russa.