“Il Presidente della Regione deve venire a riferire in Aula e informare il Consiglio Regionale con quali modalità sono stati assegnati i finanziamenti destinati al Piano di Comunicazione Istituzionale 2012, predisposti dalla Giunta Regionale”. E’ la richiesta presentata, tramite un’interpellanza, da Giampaolo Diana, Presidente del Gruppo PD in Consiglio Regionale.
“E’ inaccettabile – afferma Diana - pensare che la Giunta Cappellacci abbia deciso di deliberare e di approvare, in piena autonomia discrezionale, la concessione di una serie di contributi per il Piano di Comunicazione che dovrebbero essere quantomeno attribuiti sulla base anche della reale utilità sociale delle iniziative poste in essere.
Abbiamo invece modo di ritenere che il requisito dell’ “utilità sociale” per i Sardi e la Sardegna sia stato sminuito e gli interessi siano stati ben altri: basti vedere l’importo massimo, tra i tutti assegnati, di € 141.000 per la società Visibilia s.r.l. fondata da Daniela Santanchè, concessionaria della raccolta di pubblicità de Il Giornale, per la pubblicazione di 6 inserti dedicati alla Sardegna o il finanziamento di € 120.000 per l’acquisizione, dalla Casa editrice Carlo Delfino, dei diritti di pubblicazione nel sistema integrato dei portali della Regione, di un “Dizionario Storico – Geografico dei Comuni Sardi”.
Il Capogruppo Pd evidenzia nell’interpellanza il mancato coinvolgimento, ancora una volta, del Consiglio Regionale nei provvedimenti assunti dalla Giunta Regionale sul buon uso delle Risorse pubbliche regionali e rileva la consistenza ingiustificata di questa spesa a carico del bilancio regionale, ricordando il periodo di grave crisi economica che la Sardegna sta attraversando con il disagio dell’alto tasso della disoccupazione, che oggi non guarda più fascia di età e in faccia a nessuno.
Nell’interpellanza, Diana chiede quindi che il Presidente spieghi inoltre al Consiglio, l’importanza di ciascun investimento in termini di utilità sociale, che hanno portato la Giunta Regionale a scegliere una società rispetto ad un’altra nella differenza degli importi più o meno ingenti. Com