L' Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, già dallo scorso 15 giugno, a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale n.147 del 07.06.2012, ha evidenziato la grave situazione di incertezza normativa venutasi a creare, inviando con tempestività una lettera all'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione con la richiesta di convocazione di un incontro urgente insieme alle Organizzazioni Sindacali e all'Ufficio Scolastico Regionale per avviare una valutazione degli indirizzi che la regione intende assumere in merito all'evoluzione della situazione.
"In particolare la Corte Costituzionale ha sancito l’illegittimità dell’art. 19 comma 4 del D.L. 98/2011, norma sulla quale sono state emanate le linee guida regionali e su cui è stato predisposto il piano di dimensionamento scolastico 2012/2013 - si legge nella lettera - Tale disposizione arriva in un momento particolarmente delicato per la scuola in Sardegna in quanto si è in fase di definizione strutturale ed organica della rete scolastica".
Proprio in relazione a ciò l'Assessore Tidu ha chiesto immediatamente l'avvio di un confronto con la Regione sul piano di dimensionamento regionale - "Posto che la sentenza della Corte Costituzionale potrebbe aprire nuovi scenari in materia di riorganizzazione della rete scolastica in Sardegna. Nella consapevolezza che, alla luce di tale pronunciamento potranno derivare pericolose ripercussioni nell'organizzazione del sistema scolastico provinciale, si rende necessario adottare tutte le iniziative utili ad evitare inconvenienti e disagi che possano pregiudicare il diritto allo studio dei cittadini di questo territorio".
Alla luce di tale situazione l'Assessore della Provincia di Nuoro Costantino Tidu, vigilerà con attenzione sull’evolversi della situazione ponendo in essere tutte le azioni possibili per il miglioramento ed il potenziamento della qualità dell’offerta formativa della scuola nuorese. Com