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Dichiarazioni dell’assessore provinciale di Nuoro all’Industria Ivo Carboni.

In una nota l’assessore Provinciale all’Industria di Nuoro afferma: “Per cortesia istituzionale abbiamo atteso fino all’ultimo giorno della lunga e speriamo produttiva per la Sardegna visita del Ministro Barca per chiedere se il Governo Centrale ha ancora  interesse per il futuro della zona industriale di Ottana e di tutte le altre aree di crisi della Sardegna Centrale”.

“Avrebbe – prosegue Ivo Carboni - potuto confermare, non foss'altro per effetto della continuità amministrativa,  i tanti impegni firmati dal Governo  e  dire con chiarezza quando e come verranno attuati ovvero affermare, con altrettanta chiarezza, se questi impegni sono da considerarsi carta straccia. Ma, forse, al ministro Barca non avevano detto che questi accordi ci sono, glieli hanno tenuti nascosti e non ha potuto dunque dire la sua!”.

“Sicuramente però non può essersene dimenticato il presidente della Regione Ugo Cappellacci – continua - perché lui quegli accordi li ha rinnovati firmando  l’ultimo, il 16 marzo 2010, che riprende i precedenti  e che impegna la Regione alla realizzazione di interventi per il rafforzamento del sistema  di produzione elettrica nel centro Sardegna e del sistema dei trasporti in Provincia di Nuoro ed in particolare ad assicurare gli investimenti degli  impianti per il ciclo combinato da 400MW delle centrale di Ottana”.

“Non una parola su tutto questo, non una parola sul fatto che ad Ottana la centrale elettrica è a rischio chiusura. Nessun intervento del Presidente  Cappellacci sul Governo perché si persuada la controllata Enel e cioè Terna a rivedere le proprie decisioni”. 

“Ancora una volta – conclude l’assessore provinciale Carboni - le parole di Cappellacci, anche se sottoscritte davanti a rappresentanti delle comunità, dei lavoratori e delle imprese, non portano  a nessun risultato concreto. Con l'evidenza che per il Presidente Cappellacci la Sardegna centrale e la Provincia di Nuoro, e le popolazioni  residenti, non esistono ovvero non contano niente. Chiediamo, dunque, quale sia l’obiettivo di chi ad Ottana e nelle altre  zone industriali della Provincia di Nuoro, ormai ridotte alla  disperazione, vada strepitando contro lo Stato e evita di parlare di una Regione assente e distratta essendo lui stesso parte fondamentale e decisiva di quella Regione”.Com-red