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Monti: tutte le strade portano a Roma. Deciso lo stanziamento di 130 miliardi per la crescita in Europa

"Tutte le strade portano a Roma". Il premier Mario Monti ha concluso con una battuta la conferenza stampa al termine della quadrilaterale con Merkel, Hollande e Rajoy, ricordando che la domanda di "più Europa" è stata lanciata oggi nella capitale, proprio dove "è nata la costituzione europea". Ringrazio i colleghi che venendo qui oggi hanno dimostrato "che di nuovo tutte le strade portano a Roma".

Al prossimo Consiglio europeo "sosteremo una serie di azioni per rilanciare l'economia, gli investimenti, l'occupazione, per aumentare la concorrenza in Europa e realizzare più pienamente il mercato unico europeo, grande asset non messo completamente a frutto". Così il padrone di casa Monti al termina della riunione quadrilaterale.

Una riunione preparatoria del consiglio europeo e ha avuto lo scopo di concordare misure per un pacchetto orientato alla crescita che sarà di 130 miliardi di euro, pari all'1% del Pil europeo con un calendario il più stretto possibile.

"Siamo concordi nel riconoscere che da quando è iniziata la crisi economica, l'Unione europea  ha fatto passi avanti significativi per preservare l'integrità e la stabilità dell'euro". Così il presidente del Consiglio, Mario Monti, nel corso di una conferenza stampa congiunta con la cancelleria tedesca, Angela Merkel, il presidente della Repubblica francese, Frantois Hollande e il presidente del governo spagnolo, Mariano Rajoy al termine del vertice quadrilaterale a villa Madama.

"La crescita non può avere una base di solidità se non nella disciplina di bilancio e la disciplina bilancio non è sostenibile nel lungo periodo se non ci sono condizioni sufficienti di crescita e di sviluppo dell'occupazione" spiega il premier italiano. Un punto su cui concorda la Merkel, paladina del rigore, "Serve solidarietà ma anche controllo - dice in conferenza stampa il cancelliere tedesco - spesso il patto di stabilità non è stato rispettato.

Abbiamo perso la fiducia perché spesso non sono state rispettate le regole".
In questa fase, dice Monti,  è importante dare un segnale della "irreversibilità" dell'euro. In particolare, ha spiegato il premier, "attribuiamo molta importanza al rapporto che il gruppo Juncker, Barroso, Draghi e Van Rompuy sta preparando sulla prospettiva di ulteriore integrazione economica europea più a lungo a termine. E' importante per dare ai mercati un segnale chiaro di irreversibilità di quel grande progetto che finora ha avuto molto successo e che si chiama euro".

"Il Consiglio europeo del 28 e del 29 dovrà segnare progressi per dare fiducia alla zona euro" ha detto il presidente francese François Hollande al termine del quadrangolare con Italia, Spagna e Germania.

"Abbiamo scommesso sull'irreversibilità dell'euro, il progetto più grande mai messo in moto in Europa. Si metteranno in moto meccanismi per raggiungere la stabilità finanziaria. Vogliamo più integrazione politica, bancaria, fiscale ed economica ". Lo ha detto il presidente del governo spagnolo Mariano Rajoy

A Lussemburgo si profila un nuovo braccio di ferro tra i ministri delle Finanze dell'Unione Europea sull'introduzione della Tobin tax. Un incontro sul quale l'Italia punta per aggiungere concretezza al Consiglio europeo di fine mese.

Le borse europee sono caute all'indomani della decisione di Moody's di declassare 15 banche internazionali e mentre e' in corso il vertice Ecofin. Wall Street apre in rialzo con il Dow Jones che avanza dello 0,52% e il Nasdaq dello 0,50%. Ieri la chiusura era stata molto negativa con il Dj a -1,96%, complice una serie di dati macroeconomici Usa al di sotto delle attese e le indicazioni della banca d'affari Goldman Sachs che ha consigliato ai propri clienti di costruire 'posizioni corte' nell'indice Standard & Poor's 500, oggi gli occhi saranno puntati anche su Roma.
La Banca Centrale Europea annuncia che allenterà le condizioni per i prestiti alle banche dell'eurozona per continuare a sostenere l'economia dell'area.

La Bce ha deciso "nuove misure per migliorare l'accesso del sistema bancario alle operazioni di rifinanziamento dell'eurozona", si legge in una nota. La Bundesbank tedesca critica le misure annunciate dalla Bce.
"L`armonia" tra Francia e Germania "è interesse vitale per tutta l`Europa" e "l`accordo tra di loro è condizione necessaria per i progressi dell`Ue, anche se sempre meno una condizione sufficiente".

Il presidente del Consiglio, Mario Monti, intervistato dalla Stampa, ha spiegato così il vertice a quattro di oggi e sottolinea che "negli ultimi anni l`Italia non era sollecitata a co-influire nel processo come gli altri due, ma all`attuale governo italiano la Francia del Presidente Sarkozy e la Germania della cancelliera Merkel hanno fatto una apertura: da qualche tempo si era stabilito che a Roma si sarebbe tenuto un incontro a tre. Abbiamo poi ritenuto, visto l`interesse del governo spagnolo a partecipare, di accogliere volentieri la richiesta". "La crescita europea -aggiunge Monti - ha molto da guadagnare da un mercato unico veramente integrato".