“Bene l’adesione della Regione Sardegna e, in particolare, dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, all’accordo per nuove misure per il credito alle Pmi”. Così Gavino Sini, presidente di Confcommercio Sardegna, commenta gli sviluppi dell’intesa sottoscritta dai Ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, dall’Abi e dalle Associazioni imprenditoriali nello scorso febbraio.
Grazie all’accordo, anche le piccole e medie imprese isolane del Commercio, del Turismo e dell’Artigianato potranno fruire delle agevolazioni previste dal citato Accordo, consistenti nella sospensione ed allungamento dei tempi di pagamento di mutui e leasing, contratti in base alle leggi regionali n. 40/93, per interventi a sostegno dell’industria alberghiera e n. 9/2002, a favore delle piccole e medie imprese del Commercio e Centri Commerciali Naturali, oltre a quelli riferibili alle altre leggi regionali sull’Artigianato.
“Nonostante sia una risposta parziale e limitata rispetto alle effettive esigenze creditizie dei settori del commercio e del turismo – sottolinea il presidente Sini – è comunque positivo che gli operatori del comparto sentano
Ma secondo Gavino Sini, il peggioramento della situazione finanziaria delle imprese, l’indebolimento della capacità di spesa delle famiglie, la contrazione negli arrivi e presenze turistiche (testimoniati anche dal recente Rapporto della Banca d’Italia sull’economia sarda) esige rapidità e cambio di passo nella definizione di un efficace sistema di incentivazione e sostegno alle imprese, da tempo rivendicato dalla Confcommercio e dalle altre Organizzazioni imprenditoriali e della cooperazione, per arginare il tracollo del nostro tessuto produttivo”.