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Il Consiglio comunale di Sorso approva il Pul: da oggi regole certe per le concessioni e l’uso turistico della fascia costiera

Stop all’uso indiscriminato del litorale di Sorso. Il Consiglio comunale di Sorso ha approvato nei giorni scorsi il PUL (Piano di Utilizzo dei Litorali), lo strumento urbanistico con cui il Comune disciplina l’utilizzo del demanio marittimo nell’esercizio delle funzioni conferitegli ai sensi dell’art. 41 della L.R. 12 giugno 2006, n.9.

Il Piano fissa regole precise per l’utilizzo ai fini turistici dei 13 chilometri di fascia costiera che si estendono dalla Rotonda di Platamona fino al confine con il territorio di Castelsardo e introduce alcune novità rispetto al passato, con l’obiettivo di garantire una maggiore trasparenza nella gestione dei beni demaniali e un più attento riguardo verso la salvaguardia dell’ambiente. Le carte del PUL dividono il litorale del Comune di Sorso in sei sotto ambiti, e per ciascuno di questi individuano le aree che saranno assegnate in concessione ai privati e stabiliscono nei minimi dettagli le tipologie dei servizi ammissibili e le caratteristiche delle opere e delle strutture che è consentito realizzare. Tutte le concessioni prevedono obbligatoriamente strutture attrezzate per l’accoglienza dei disabili, una torretta di avvistamento-salvamento e un locale infermeria.

Le novità più rilevanti riguardano il rilascio delle concessioni: intanto, fino all’adozione definitiva del PUL, è sospeso il rilascio di nuove autorizzazioni; per quanto concerne le nuove concessioni, con l’entrata in vigore del PUL, queste saranno assegnate tramite un apposito bando a evidenza pubblica che offra garanzie di trasparenza e imparzialità, al fine di sviluppare, tramite la libera concorrenza, la qualità e le condizioni di offerta di servizi a disposizione degli utenti. Per consentire l’ammortamento degli investimenti e la remunerazione equa dei capitali investiti, la durata minima del titolo concessorio è prevista in 6 anni per occupazione di aree demaniali marittime scoperte, e in 12 anni per  occupazione  di  aree  destinate  alla  posa  di  opere  e  impianti  di  facile rimozione.

"La mancanza dello strumento di pianificazione del litorale rappresentava un handicap ormai troppo penalizzante", commenta l’assessore all’Urbanistica, Fabrizio Demelas. "È la prima volta che il nostro litorale è oggetto di un processo di pianificazione che si dà degli orizzonti strategici ambiziosi e innovativi, ispirati alla tutela e valorizzazione del sistema costiero in tutte le sue componenti, all’incremento dei livelli di qualità dei servizi, nonché della qualità architettonica e paesaggistica delle strutture a questi legate", conclude l’assessore."

"Questo strumento si inserisce a piena regola nella nostra idea di sviluppo turistico sostenibile e rispettoso dell’ambiente" dichiara il Sindaco di Sorso, Giuseppe Morghen "Grazie a questo Piano stiamo creando i presupposti affinché già dal prossimo anno vi possa essere in tutti i pettini un fiorire di attività produttive che creeranno sviluppo economico per la nostra città, incardinandosi in modo armonico nel delicato sistema dunale della nostra costa".

Il PUL approvato dal Consiglio comunale sarà ora pubblicato sul sito internet del Comune e depositato per essere a disposizione dei cittadini, i quali avranno 60 giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni. Queste saranno quindi passate al vaglio del Consiglio comunale che deciderà se accoglierle o respingerle, e quindi approverà in maniera definitiva il PUL. Da quel momento gli operatori che sono già in possesso di una concessione demaniale, avranno sei mesi di tempo per adeguarsi alle disposizioni del PUL, spostando eventualmente le proprie strutture nelle aree individuate dal Piano e modificando i manufatti nel rispetto delle indicazioni della nuova normativa.

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