Press "Enter" to skip to content

La provincia di Nuoro chiede alla Regione il rispetto degli impegni sottoscritti per il territorio del nuorese.Nuoro

"E' diventato ormai non più eludibile da parte della Regione Sardegna il rispetto degli impegni sottoscritti verso il territorio del Nuorese che ormai ha esaurito tutta la pazienza di cui notoriamente dispone ".

Lo ha dichiarato l'assessore  provinciale all'Industria Ivo Carboni nel corso di un incontro, tenutosi in Provincia nei giorni scorsi per approfondire le problematiche relative alle aree di crisi di Nuoro, Siniscola ed Ottana e discutere della gravissima situazione dell’Industria nella provincia di Nuoro.

L'obiettivo è quello di cercare un confronto serio ed attento, decidendo azioni comuni di mobilitazione, per sollecitare Regione e Stato al mantenimento degli impegni assunti e degli accordi firmati. 

"La già grave situazione dell’Industria nel nuorese è ora diventata ancora più drammatica a causa della decisione di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione dell’energia, di declassare la centrale elettrica di Ottana,  che, non essendo considerata più essenziale nel sistema elettrico regionale, di fatto si avvia alla fermata definitiva. Il blocco della centrale, dove si producono l’energia elettrica e le utilities per le imprese, coinvolgerà inevitabilmente anche Ottana Polimeri con i thailandesi di Indoroma, pronti a lasciare la Sardegna centrale  trasferendo altrove le produzioni. Tradotto in numeri  - ha spiegato l'assessore Ivo Carboni - significherebbe la perdita del posto di lavoro per 500 operai, e la definitiva chiusura del sito industriale di Ottana che si regge proprio sulla sopravvivenza della centrale elettrica".

Ovviamente la Regione avrà chiaro che le conseguenze del suo disimpegno, che potranno essere anche gravi, sono ascrivibili a chi firma impegni e li disattende.

Ribadiamo quindi la richiesta di un incontro urgente che deve essere al più alto livello e in tempi che ormai sono urgenti - ha ribadito l'assessore Carboni.

Nel corso dell'incontro, al quale hanno partecipato anche i sindaci di Ottana e Siniscola, la Confindustria Sardegna Centrale, l'assessore al lavoro del Comune di Nuoro e le organizzazioni sindacali, si è deciso di predisporre due documenti, uno concernente le aree di crisi, e la ripresa pertanto del tavolo politico per la definizione dei progetti di filiera, da destinare al Presidente della giunta regionale, e uno per la questione di Terna e quindi del sito industriale di Ottana, contenente la ferma richiesta di un concreto impegno e di una seria assunzione di responsabilità.  Com