Dal gennaio 2009 al settembre 2011 i Carabinieri del Ros e della Compagnia di Lanusei, col supporto tecnico del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Cagliari, hanno effettuato una complessa ed articolata attività d’indagine relativa alle modalità di assegnazione dei lavori di ripristino dei danni arrecati al Comune di Lotzorai dall’alluvione che nel novembre 2008 aveva devastato, tra gli altri, anche il centro ogliastrino.
Tale inchiesta, incardinata presso la Procura della Repubblica di Lanusei, è stata coordinata dal Sostituto Procuratore Daniele Rosa sotto la direzione del Procuratore Capo Domenico Fiordalisi i quali, valutando concordemente le risultanze acquisite attraverso intercettazioni, pedinamenti, perquisizioni ed acquisizioni di documenti nonché escussioni di circa 80 persone, hanno disposto la notifica del provvedimento di avviso di conclusione delle indagini preliminari per il reato di abuso d’ufficio nei confronti di Giancarlo Serra, 63enne di Lotzorai e di Giuseppe Columbano, 55nne di Villagrande Strisaili, per aver il 27 febbraio 2009, a Lotzorai, in concorso tra loro nelle rispettive qualità di Sindaco e incaricato della progettazione, quantificazione ed esecuzione delle opere pubbliche, violato le norme di legge che regolano il ricorso alle “procedure di somma urgenza” e senza alcuna gara pubblica, con l’intenzione di procurarsi un ingiusto vantaggio patrimoniale di rilevante entità, hanno affidato a due ditte i lavori pubblici, per un importo complessivo di 1.552.982,72 euro, da effettuare lungo gli argini e alla foce del rio Pramaera, per salvaguardare, pare, l’incolumità e della salute pubblica a seguito degli eventi alluvionali del 04 novembre 2008.
La notifica è stata recapitata anche, per i reati di furto aggravato, interventi edilizi in zone sottoposte a vincolo paesistico e ambientale in totale difformità o in assenza del permesso e attività di gestione di rifiuti non autorizzata , ai fratteli Mario e Antonio Stochino, rispettivamente di 70 e 66 anni, entrambi di Arzana e titolari della Società “F.Lli Stochino Fratelli Italo, Mario e Antonio S.R.L.” per aver effettuato dal 2009 al 2011, su area sottoposta a vincolo paesaggistico e dichiarata di notevole interesse pubblico, operazioni di sbancamento lungo la foce del locale Rio Girasole non necessarie ai fini dell’adempimento dell’incarico conferitogli dal comune di Lotzorai ed hanno abusivamente rimosso e asportato un quantitativo pari a 1.421 mc di materiale sabbioso, avendo altresì realizzato una discarica non autorizzata di rifiuti non pericolosi costituiti da inerti da demolizione in attesa della prescritta autorizzazione, trattando parte di essi mediante frantumazione nell’impianto non autorizzato, della “Cooperativa Monte Oro” con sede in Lotzorai.
L’inchiesta è scaturita dalle indagini per la ricerca del latitante Raffaele Arzu.