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Carceri: Sdr, ai domiciliari malato aids detenuto nel carcere Buoncammino di Cagliari.

Un provvedimento d’urgenza assunto in considerazione delle condizioni di salute dal Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Cagliari dott. Paolo Cossu ha consentito a S.I., 40 anni, cagliaritano, malato di Aids, di scontare la pena detentiva agli arresti domiciliari. L’uomo, gravemente sofferente, costretto su una sedia a rotelle, era ricoverato nel Centro Diagnostico Terapeutico della Casa Circondariale di Buoncammino. Lo rende noto Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” che ha espresso “gratitudine per un atto di umanità nei riguardi di una persona che non era più in condizioni di sopportare la detenzione”.

“Il Giudice – sottolinea Caligaris – ha assunto l’iniziativa provvisoriamente in attesa che il Tribunale decida, nell’udienza fissata a giugno, sugli arresti domiciliari definitivi, dimostrando una particolare sensibilità nei riguardi di una persona ormai incapace di badare a se stessa. La quotidianità all’interno di una struttura penitenziaria come Buoncammino sovraffollata e non attrezzata per accogliere pazienti affetti da patologie gravemente invalidanti stava diventando insopportabile per il detenuto. Nei giorni scorsi in un tentativo di alzarsi dalla sedia a rotelle le gambe non avevano risposto ed era caduto provocandosi la frattura di tre costole”.

“La convivenza con l’Aids inoltre stava determinando nell’uomo un profondo disagio reso più acuto dalla condizione psicologica. Benché accudito con impegno dal piantone in cella, dai medici, dagli infermieri e dagli Agenti di Polizia Penitenziaria, S. I. non tollerava più la permanenza nella struttura manifestando rassegnazione e sfiducia. I familiari, che non hanno nascosto preoccupazione e ansia per la salute del congiunto, lo hanno accolto – ha concluso la presidente di SDR – con rafforzato affetto”.
Sulla vicenda del detenuto, assistito dall’avvocato Anna Maria Busia, aveva preso posizione anche la Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids attraverso la presidente provinciale di Cagliari Brunella Mocci.