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Il piano di azione del Governo su coesione sociale: stanziati fondi per giovani e anziani

Una maggiore cura per l'infanzia e per gli anziani, nuove opportunità per i giovani insieme ad interventi a favore delle imprese e più investimenti per la cultura: sono queste le priorità della riprogrammazione dei fondi comunitari per il Mezzogiorno presentati dal Presidente del Consiglio, Mario Monti insieme al Ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca, al Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, Andrea Riccardi e al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero.

Viene realizzata una riprogrammazione dei fondi comunitari pari a circa 2,3 miliardi di euro nelle Regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, de-finanziando interventi con criticità di attuazione, obsoleti o inefficaci. 845 milioni sono destinati a obiettivi di inclusione sociale: cura dell'infanzia (400), cura degli anziani non auto-sufficienti (330), integrazione della politica dell'istruzione contro la dispersione scolastica con azioni per la legalità nel territorio (77), progetti promossi da giovani del privato sociale (38). Gli altri interventi (per 1.498 milioni) sono rivolti alla crescita attraverso, fra l'altro, iniziative per i giovani, interventi per promuovere lo sviluppo delle imprese e la ricerca, promozione dell'innovazione dal lato della domanda attraverso bandi pre-commerciali, valorizzazione di aree di attrazione culturale e riduzione dei tempi della giustizia. Il Piano di Azione Coesione, che attua questi interventi, anticipa i nuovi metodi di programmazione ''rivolta ai risultati'' che saranno adottati nel bilancio europeo per il periodo 2014-20

400 milioni per l'infanzia - La nuova fase del Piano di azione coesione, varato dal Governo, prevede, nell'ambito degli interventi di inclusione sociale, 400 milioni per la cura dell'infanzia. I risultati attesi da questo intervento, che rientra nella riprogrammazione di 2,3 miliardi di spesa per il Sud, sono 18 mila nuovi posti nido entro il 2015.

330 milioni per gli anziani  - Prevede 330 mln di euro di investimento il piano del governo per il Mezzogiorno nella 'voce' relativa all'assistenza domiciliare integrata agli anziani per l'inclusione sociale. Tra gli obiettivi dell'intervento il miglioramento dei servizi socio-assistenziali esistenti con la creazione di nuovi a complemento del raggiungimento del target del 3,5% al 2015 di anziani presi in carico. Formazione del personale è l'obiettivo prioritario dell'intervento che, si legge nel documento, punta ad alleviare le preoccupazione anche economiche delle famiglie oltre a migliorare la qualità della vita degli anziani tutelando la loro salute.

850 milioni per il sud - Il piano contro la vulnerabilità messo in campo dal Governo prevede la riprogrammazione dei fondi per il Sud e un investimento nelle regioni meridionali (Sicilia, Calabria, Puglia, Campania) di 850 milioni complessivi. E altri 167 milioni saranno destinati all'intervento nazionale. Lo ha detto il ministro Fabrizio Barca nella conferenza stampa.

220 milioni per i giovani - Ammontano a 220 milioni di euro i fondi destinati dal governo a interventi in favore dei giovani del Mezzogiorno. Le risorse saranno destinate a interventi contro la dispersione scolastica, il non profit, a nuovi interventi per la crescita: finanziamenti per l'autoimpiego e l'imprenditoria giovanile; iniziative per l'apprendistato, promozione di metodi applicati di studi e ricerca nelle Università attraverso l'azione di ricercatori italiani all'estero con il progetto Angels.

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