"Una bella storia al femminile poco conosciuta, che testimonia ulteriormente l'elevata considerazione del lavoro sardo nel mondo". Lo ha detto l'assessore del Lavoro, Antonello Liori, durante il suo intervento al seminario internazionale “Il lavoro transnazionale in Europa. Il ruolo della donna e l’esperienza sarda”, organizzato dal Centro di documentazione internazionale Sardegna estero (Cedise-Unaie).
Da oltre mezzo secolo, decine di donne, prevalentemente del Sulcis e del Medio Campidano, sono scelte come lavoratrici stagionali da una fabbrica dell’industria dolciaria Ferrero a Francoforte in Germania. Il Seminario e' scaturito dalla visita in Sardegna di alcuni studiosi tedeschi ed italiani (Joachin Schroeder e Maren Mag dell’Università di Amburgo, Claudia Zaccai della Sapienza di Roma) che, nell’ambito di un progetto europeo sul ‘lavoro transnazionale nell’Ue’, conducono una ricerca.
In un incontro coi dirigenti Unaie ed i ricercatori, l'assessore Liori ha anche considerato l'ipotesi di valorizzare le lavoratrici e la loro pluridecennale attività, sia attraverso la valutazione di un percorso di formazione patrocinato dalla Regione sia con l'attivazione di un rapporto di gemellaggio con le istituzioni tedesche di Stadtallebdorf, dove ha sede la fabbrica.
"Il lavoro dei sardi all'estero e' caratterizzato da un generale apprezzamento per qualità, impegno, serietà e competenza. Anche da questa positiva esperienza, - ha concluso Liori - possiamo trarre idee per valorizzare le ricadute positive che possono scaturire per l'economia isolana".