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Prezzi al consumo: variazioni percentuali dell’indice n.i.c. – Anticipazione provvisoria del mese di maggio 2012

A Cagliari, nel mese di maggio 2012, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del +0,1%, a aprile lo stesso indice aveva subito una variazione del +0,4%. L’indice tendenziale questo mese segna +3,0%, che è lo stesso valore del mese precedente.

Principali variazioni per divisione a maggio 2012  - Prodotti alimentari e bevande analcoliche - La divisione in esame registra una variazione congiunturale del +0,2%, il mese precedente, lo stesso indice aveva segnato lo stesso valore. Il tasso tendenziale si posiziona sul +1,5%, che risulta essere in diminuzione rispetto al +2,2% del mese di aprile. Da segnalare in aumento una sola variazione significativa per la classe “Frutta” +3,0%. Anche in diminuzione si segnala una sola variazione significativa, alla classe “Vegetali” -2,0%.

Bevande alcoliche e tabacchi - La divisione, nel mese di maggio, registra una variazione congiunturale del +0,2%, nel mese precedente si era registrata una variazione del +0,6%. Il tasso tendenziale risulta essere al +7,9% in aumento rispetto al +7,8% del mese di aprile. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Birre” +1,0%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Abbigliamento e calzature - Per questa divisione, questo mese, si ha una variazione congiunturale del +0,7%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente quando si era registrata una variazione del -0,8%. L’indice tendenziale segna +0,5%, che risulta essere in diminuzione rispetto al +1,0% del mese precedente. In aumento si segnalano variazioni significative per le classi “Scarpe ed altre calzature” +2,0% e “Altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento” +1,9%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del +0,2%, in diminuzione rispetto al mese di aprile quando l’indice aveva segnato +0,9%. L’indice tendenziale si posiziona sul +7,6%, in aumento rispetto al valore del mese precedente che era +7,0%. In aumento si segnalano variazioni significative alle classi “Energia elettrica” +4,8% e “Prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa” +1,2%. Anche in diminuzione si segnalano due variazioni significative alle classi “Gas” -6,0% e “Altri servizi per l’abitazione n.a.c.” -2,0%.

Mobili, articoli e servizi per la casa - In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del +0,1%, nel mese precedente si era registrata la stessa variazione. L’indice tendenziale segna +1,9%, che risulta essere in aumento rispetto al +1,7% del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Servizi sanitari e spese per la salute - L’indice congiunturale della divisione non registra alcuna variazione facendo segnare un aumento rispetto al mese precedente quando si era registrato -0,1%. Il valore dell’indice tendenziale risulta essere -1,5%, in aumento anche esso rispetto al mese precedente quando lo stesso indice aveva segnato -2,2%. In aumento si registra una sola variazione significativa alla classe “Attrezzature ed apparecchi terapeutici” +1,1%. In diminuzione non si segnalano variazioni significative.

Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a maggio segna -1,1%, in controtendenza rispetto al +1,6% del mese precedente. L’indice tendenziale segna +6,6%, in diminuzione anche esso rispetto al +7,1% del mese di aprile. In aumento, questo mese, si segnalano variazioni significative alle classi “Trasporto passeggeri su rotaia” +1,8% e “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” +1,5%. In diminuzione si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto aereo passeggeri” -8,4% e “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” -2,1%.

Comunicazioni - La divisione, nel mese di maggio registra una variazione congiunturale del -0,2%, in aumento rispetto al mese precedente quando aveva segnato una variazione del -0,9%. L’indice tendenziale segna -1,2%, in diminuzione rispetto al mese precedente quando aveva registrato -1,1%. In aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Apparecchi telefonici e telefax” -2,2%.
Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a maggio registra una variazione del -0,2%, il mese precedente lo stesso indice era variato del +0,1%. Il tasso tendenziale segna +1,0%, che è lo stesso valore del mese precedente. Si segnalano aumenti significativi alle classi “Supporti di registrazione” +8,5%; “Articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto” +1,9% e “Giochi,giocattoli e hobby” +1,7%. In diminuzione si segnalano variazioni alle classi “Pacchetti vacanza” -4,7%; “Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici” -3,4%; “Apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini” -3,2%; “Apparecchi per il trattamento dell’informazione” -3,0% e infine “Articoli per il giardinaggio, piante e fiori” -1,5%.

Istruzione - Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale, anche nel mese precedente non si era avuta alcuna variazione. Il tasso tendenziale è pari al -1,0% che è anche esso lo stesso valore del mese precedente. In aumento come in diminuzione non si segnalano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese, in questa divisione, registra una variazione del +0,9%, il mese precedente lo stesso indice era variato del +0,5%. Il tasso tendenziale registra una variazione del +2,8%, in aumento rispetto al +2,0% del mese precedente. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Servizi di alloggio” +3,9%. In diminuzione non si segnalano variazioni.

Altri beni e servizi - Nella divisione l’indice congiunturale non registra alcuna variazione, in aumento rispetto al valore del mese precedente, quando lo stesso indice si era posizionato sul -0,2%. L’indice tendenziale registra +2,0%, in diminuzione rispetto al +2,1% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Gioielleria e orologeria” -1,8%.

I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 13 Giugno 2012.

Rsa di Tempio Pausania: 120 le imprese che hanno partecipato alla gara d’appalto. La Commissione tecnica della Asl di Olbia sta valutando i requisiti delle “offerte” presentate

Prosegue l’iter per l’aggiudicazione dei lavori della Rsa di Tempio Pausania, sono 120 le aziende che hanno partecipato al bando; ora la Commissione tecnica della Asl di Olbia sta valutando il possesso dei requisiti morali, amministrativi e organizzativi di ciascuna imprese che ha partecipato al bando. Entro l’estate i lavori dovrebbero venire aggiudicati.

I lavori di realizzazione della Rsa di Tempio erano stati inseriti inizialmente all’interno della legge sugli interventi di edilizia sanitaria, di prevenzione e di assistenza, finanziati dalla legge 11 marzo 1988, n. 67, art. 20: per la struttura in zona Mantelli a Tempio Pausania erano previsti 4.131.655 euro. In seguito ad asta pubblica, in data 11 gennaio 2005, i lavori venivano consegnati alla ditta Emi srl di Eboli che doveva costruire, entro 18 mesi, la Rsa tempiese da ottanta posti letto.

Con delibera 1190 del 06 settembre 2007 l’Azienda ha formalizzato la risoluzione del contratto in danno dell’impresa per grave ritardo nell’esecuzione e interruzione immotivata dei lavori. Risultava realizzato il 45% del lavoro appaltato: dei 4.131.655 di € del finanziamento originale la Asl Gallurese ha ancora a disposizione 2.270.000 €.

Il progetto rimodulato della nuova Rsa della Asl di Olbia, guidata dal direttore generale Giovanni Antonio Fadda, dal direttore amministrativo, Giorgio Tidore, e dal direttore sanitario, Maria Serena Fenu, è stato integrato all’inizio di quest’anno grazie alle risorse finanziarie provenienti dal POR FESR 2007/2013, destinate al potenziamento degli investimenti nei servizi pubblici sociali e sanitari (con la somma di 1.600.000 euro è prevista la conclusione della struttura).

La conclusione dei lavori per la realizzazione della Rsa di Tempio si inserisce all’interno del progetto di rafforzamento nel territorio delle cure primarie e la promozione dell’integrazione e coordinamento dell’attività di medici di medicina generale, specialisti ospedalieri e quelli territoriali. In quest’ottica la Rsa ha il compito di offrire risposte alternative al ricovero ospedaliero, là dove non è più possibile garantire l’assistenza sanitaria nel domicilio del paziente. In questo ampio progetto di riorganizzazione previsto dall’Assessorato regionale, per la struttura tempiese è prevista la realizzazione di un Hospice, una struttura ad elevata intensità assistenziale, ad alta integrazione interprofessionale e multidisciplinare; l’Hospice è una struttura in grado di fornire anche l’assistenza “di sollievo”, integrando l’erogazione delle cure palliative e della terapia del dolore, a favore dei malati terminali e delle loro famiglie.

Lo scorso 28 maggio, così come stabilito dalla gara d’appalto pubblicata sul sito della Asl di Olbia, si è proceduto all’apertura delle offerte amministrative - sono una sessantina le offerte presentate da circa 120 aziende (sono diversi i Raggruppamenti temporanei di impresa, RTI, che unificano diverse imprese) che hanno partecipato alla gara d’appalto - la commissione dovrà valutare la regolarità della documentazione presentata da ogni singola impresa; dopodiché, tra circa un mese, verranno aperte le “offerte economiche” e in seguito i lavori verranno aggiudicati.

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