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Gabriella Greco (PdL): proposta di legge su “Interventi di prevenzione, diagnosi e cura dell’obesità.

Questa mattina, durante una conferenza stampa in Consiglio regionale della Sardegna, il Consigliere regionale Gabriella Greco (PdL) ha presentato una proposta di legge su “Interventi di prevenzione, diagnosi e cura dell’obesità. Istituzione del Registro regionale e dell’Osservatorio regionale sull’obesità”, sottoscritta da tutto il gruppo PdL in Consiglio regionale.

Sono intervenuti, inoltre Lina Lunesu, consigliere regionale del PdL, biologa ed esperta in alimentazione e il dottor Roberto Moroni direttore del Servizio di chirurgia laparoscopica e dell’besità della ASL di Cagliari.
«La Sardegna, sulla base dei dati Istat del 2010, risulta essere al quarto posto per l’incidenza dell’obesità – ha detto Gabriella Greco specificando che le persone in soprappeso sarebbero fra le 350 mila e 450 mila, mentre gli obesi gravi risultano essere compresi fra 135 mila e 185 mila – con il 20% dei bambini in soprappeso e il 7% dei bambini obesi gravi».

Pesanti anche i problemi legati alla spesa sanitaria stimata in oltre 650 mila euro che aumenta a 900 mila euro con esami clinici, farmaci e ricoveri. Questa spesa, secondo i dati forniti nella conferenza stampa, raddoppierebbe a causa delle patologie collegate all’obesità quali fra le tante, diabete, problemi cardiologici in genere e insorgenza di tumori.
«La proposta di legge – ha spiegato Gabriella Greco – si propone di organizzare una attività di prevenzione, diagnosi e cura dell’obesità, riconoscendo anche l’azione svolta dalle associazioni di volontariato che si occupano da tempo del problema che, come detto, investe tutta la nostra isola in maniera preponderante».

«Siamo consapevoli della difficile situazione politica attuale – ha proseguito Gabriella Greco - ma speriamo che la proposta arrivi quanto prima all’attenzione del Consiglio perché, tra le proposte c’è quella dell’istituzione del Registro dell’obesità per raccogliere tutti i dati possibili sulla patologia, e l’Osservatorio, che avrà compiti di monitoraggio e ricerca, programmare campagne di prevenzione, e una commissione medica per la predisposizione di linee guida e la formazione del personale».

Lina Lunesu ha spiegato l’importanza di modificare le abitudini alimentari senza rinunciare al gusto della dieta mediterranea, mentre Roberto Moroni ha parlato delle strategie per prevenire e fronteggiare la patologia che consentirà un forte risparmio economico anche per le casse della sanità. Il medico, inoltre, ha precisato come il 34% dei maschi e il 33% delle donne che sviluppano una cardiopatia, il 75% degli uomini e 83% delle donne diabetiche, il 15% degli uomini e il 17% delle donne sofferenti di cancro al colon e il 34% degli uomini e il 33% delle donne che hanno avuto un ictus, risultano essere obesi.

Giorgio Locci, consigliere regionale del PdL, medico cardiologo, presente alla con gerenza stampa, ha sottolineato come l’obesità influisce molto sul funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio, ma ha tenuto a precisare che, con questa legge si ripropone la tesi che la prevenzione è già un risparmio, anche se questo sarà visibile solamente nel lungo e medio periodo, inoltre, non sono previsti nuovi capitoli di bilancio ad hoc, ma ci si rifà agli UPB di riferimento.

Infatti, l’Osservatorio lavorerà esclusivamente a titolo gratuito, mentre i componenti la commissione regionale avrà il trattamento di rimborso spesa come previsto dalla normativa consiliare. Com