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Por Fesr Sardegna 2007-2013. La Spisa: Evitato disimpegno delle risorse quadro di attuazione positivo

Oggi la politica Europea affronta i temi della recessione, del risanamento finanziario e della crescita. Anche la Sardegna, nell’ambito del Comitato di Sorveglianza POR FESR 2007-2013 in questi giorni fa il punto sullo stato di attuazione dei fondi. Per l’annualità 2011, abbiamo conseguito l’obiettivo di spesa per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR),  evitando il disimpegno delle risorse. Nello specifico sono stati certificati circa 463,6 milioni di euro su 1.167 milioni di euro di risorse programmate (equivalenti a circa il 70 per cento del valore complessivo del Programma. Possiamo quindi affermare che il PO FESR Sardegna, giunto al termine del suo effettivo quarto anno di esecuzione, presenta un quadro di attuazione positivo”.

E’ quanto affermato dal vice presidente e assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, presentando oggi alla stampa il Comitato di Sorveglianza del POR FESR Sardegna 2007-13, in programma domani e la Festa dell’Europa che si svolgerà mercoledì 9 maggio. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’Autorità di Gestione del POR FESR, Gianluca Cadeddu, il responsabile del gruppo di lavoro Politiche comunitarie 2007-2013, Graziella Pisu e i rappresentanti della Commissione europea Francesco De Rose e del Ministero dell’Economia Vincenzo Gazerro.

“Nell’autunno 2011 è stata fatta la scelta di aderire, insieme ad altre regioni, al Piano di Azione e Coesione per la riprogrammazione dei fondi – ha ripreso La Spisa - in modo da rafforzare il sistema delle infrastrutture con particolare riferimento alle reti della mobilità ferrovie e strade, all’agenda digitale (banda larga, ultra leggera e Data Center) e creare maggiore competitività e nuova occupazione. 185,6 milioni sono destinati all’ammodernamento e velocizzazione rete sarda; 7 milioni per l’acquisto del materiale rotabile; 82,6 milioni per l’istruzione; 30 milioni per “Eliminazione intersezioni a raso sulla SS 554 area vasta di Cagliari” e 35,05 milioni per la priorità salute”. Positive le valutazioni degli esponenti della commissione europea e del MISE che hanno sottolineato l’importanza della politica del credito adottata dalla Regione per aggredire la crisi.Com