Confartigianato Imprese Sardegna sottolinea come, in questi giorni, alle imprese dell’isola e del resto d’Italia, stiano arrivando i bollettini per il pagamento del Canone Rai.
Onde evitare sanzioni o pagamenti non dovuti, l’Associazione degli Artigiani ricorda che nel proprio sito internet www.sardegna.confartigianato.it sono disponibili le note esplicative del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 febbraio scorso, e della Confartigianato Nazionale, che forniscono in modo definitivo i dettagli tecnici sia sul tipo di segnale soggetto al pagamento, sia sulla tipologia di apparecchiature rientranti nell’applicazione dell’abbonamento.
Viene così specificato che le richieste di pagamento sono dovute se l’azienda è in possesso di apparecchi “atti” alla ricezione, quali televisori, radio, “tvfonini” e lettori mp3 con radio FM, o se in presenza di apparecchi “adattabili”, ovvero quelli dotati di sintonizzatore che operi nelle bande di frequenza destinate al Servizio di radio diffusione, collegati esternamente a un decodificatore e trasduttore del segnale audio/video (per la TV) o solo audio (per la radio),
Gli apparecchi “non atti, ne’ adattabili” alla ricezione, come i computer senza sintonizzatore TV, i monitor per pc, le casse acustiche e i videocitofoni, non dovranno pagare alcun abbonamento.
A conferma di questo, la Rai ha precisato che non esigerà dalle aziende il pagamento dell’abbonamento speciale per il mero possesso di apparecchi come computer e simili, normalmente non finalizzati alla ricezione di programmi televisivi.