Medici di medicina generale della Asl parte attiva nelprogetto dello Screening del tumore al Colon retto della Asl di Olbia: venerdìil primo incontro tra gli specialisti e medici per condividere i percorsi ecoinvolgere maggiormente la popolazione in questo progetto per la diagnosiprecoce della patologia.
Venerdì 13 aprile,alle ore 18.00, nell’aula informatica, al secondo piano dell’ospedale GiovanniPaolo II di Olbia, si terrà l’incontro tra i Medici di medicina generale dellaAsl di Olbia e gli specialisti dell’Azienda sanitaria che seguono la campagnaprovinciale dello Screening al colon Retto.
“La riunione – spiega Maria Piga, responsabile del CentroScreening della Asl di Olbia - è stata organizzata per informare, tramite gliattori principali, i Medici di medicina generale sui percorsi dello Screening;con il coinvolgimento diretto dei Medici di base riusciremo infatti araggiungere direttamente la popolazione, che vede nel proprio medico di“famiglia” un punto di riferimento”.
Nelle prossime settimane verrà organizzato anche un incontrocon i farmacisti: saranno infatti le Farmacie il luogo dove la popolazionepotrà andare a ritirare il “kit” per lo Screening.
Dal mese di maggiopartirà nella Asl di Olbia il primo screening provinciale per la diagnosiprecoce del tumore del colon retto; saranno 18.503 gli uomini e 18.943 le donneresidenti nel territorio di competenza della Asl di Olbia, di età compresa fra50 e 69 anni, che riceveranno l’invito per ritirare il kit per l'esame delsangue occulto nelle feci nella Farmacia di fiducia, e dovranno riconsegnarlonel laboratorio dell'ospedale dove verrà eseguito il test.
La Asl di Olbiainvierà al domicilio delle persone appartenenti alla fascia di età 50-69 anniuna lettera personale con l’invito ad eseguire gratuitamente il test per laricerca del sangue occulto nelle feci con un unico prelievo e senza sottoporsia particolari restrizioni dietetiche. Il materiale necessario (“il kit”) per iltest, con le istruzioni per eseguirlo, potrà essere ritirato in una delleFarmacie del Comune di residenza: per ritirare e riconsegnare il kit dovràesser mostrata la lettera di invito della Asl di Olbia.
Se il test dovesserisultare negativo la persona riceverà una comunicazione a casa; verrà poirichiamata dalla Asl di Olbia dopo due anni per ripetere il test.
Se il test dovesse risultare positivo (presenza di sangueocculto nelle feci), la persona sarà contattata dal Centro Screening della Asldi Olbia e il paziente sottoposto ad un esame endoscopico del colon al fine dirilevare la presenza di eventuali lesioni tumorali che, se di aspetto benigno easportabili, verranno rimosse nel corso dell'esame, se con caratteristiche dimalignità il paziente verrà invitato a seguire altri trattamenti più idoneo. Inquesto percorso il paziente verrà seguito in tutto il percorso diapprofondimento diagnostico.