Prosegue
Trattodall'omonimo romanzo scritto a quattro mani da Paola Alcioni e Antoni MariaPala - vincitore nel 2008 del Premio Deledda per la letteratura in lingua sarda- lo spettacolo con il testo in linguasarda, nella variante campidanese e logudorese, è un di viaggio nellaquotidianità di Addia, una popolana sarda del XVI secolo.
Interpretatosul palcoscenico dalla voce recitante di Maria Virginia Siriu che ha curato anche la regia, con l'accompagnamento delle musiche eseguireda Andrea Congia (chitarra classica) e Juri Deidda (sax tenore), Addia, fa la sua comparsa aggirandosi oltrelo spazio e il tempo, sospesa tra le dimensioni della vita materiale e spirituale.La protagonista è permeata da una possente carica energetica come un ventoforte che la unisce indissolubilmente alla natura, al battito della terra e aicicli di nascita, morte, rinnovamento.
Lastoria di Addia può essere presa comeesempio di una lotta nonviolenta che tenta di riaffermare una propria identitàsul piano culturale e politico. Lei che è tutt'uno con le forze della natura econ questa terra di Sardegna in cui la volontà di autodeterminazione del popolonon si è mai sopita, viene accusata di stregoneria e imprigionata. Ma anchenella costrizione della prigionia, non rinuncia a recitare le preghiere insardo, trasgredendo le precise norme imposte dal clero.
PaolaAlcioni, cagliaritana, copywriter e traduttrice in lingua sarda, vincitrice deipiù importanti premi di poesia in lingua sarda (Ozieri, Pasada, Romàngia), hapubblicato - in italiano – “La stirpe dei re perduti” (2002) e, per ragazzi,“Il segreto della casa abbandonata” (2004) e “Mordipiedi il tenebroso” (2007).Alcuni suoi lavori sono stati portati in scena dalla Compagnia Olata, dallecoproduzioni Il Crogiuolo/Il Teatro del Sottosuolo e Teatro Impossibile/ GruppoBatisfera.
AntoniMaria Pala, ha vinto premi e ricevuto importanti riconoscimenti nei principaliconcorsi letterari in lingua sarda. Cultore ed esecutore di musica ditradizione orale, unisce questa passione all'impegno militante per la tuteladella lingua sarda e all'attività letteraria. Ha curato una raccolta diracconti in lingua sarda: “Sos Contos de Torpenet” per Edizioni Condaghes enumerose altri interventi in riviste, radio e tv. Com