Un piccolo impresario edile di Mamoiada (Nuoro) si sarebbe tolto la vita l’altro ieri con un colpo di pistola alla testa perché si è visto costretto a licenziare i suoi due figli.
Da impresario aveva dato occupazione a diversi giovani delsuo paese, pendolari verso la costa per costruire case di villeggiatura, poi,negli ultimi mesi, il la crisi lo ha costretto a fermare l’impresa fino alladifficilissima decisione di licenziare i due figli che lavoravano alle suedipendenze.