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Litiga con i vicini (turisti) e tenta di dare fuoco alla porta della casa, arrestato dai carabinieri di Carloforte

Questa mattina alle ore 03.30, i carabinieri della Stazionedi Carloforte (CI), hanno arrestato nella flagranza dei reati  di tentatoincendio, danneggiamento, minaccia grave, falsificazione materiale  e falsaattestazione dell’identità, Domenico Ricciardi, 34 residente a Carloforte,marittimo.

Il giovane, poco prima, in Via Gramsci, ha cosparso dibenzina e lanciato un petardo acceso ai piedi della porta dell’abitazioneoccupata da A.T. un turista 23 residente a Quartu S. Elena (Ca), operaio,che stava trascorrendo le festività pasquali nella piccola isola dell’estremosud Sardegna, assieme agli amici, tra i quali anche due ragazze i quali per l’occasionefestiva avevano preso in affitto la casa presa di mira dall’arrestato.

Il gesto è scaturito quale ritorsione a seguito di unlitigio avvenuto tra i due, poche ore prima, per futili motivi.

Infatti, nel pomeriggio il turista insieme agli amici stavagiocando a calcio nella via e inavvertitamente il pallone ha colpito ilmotociclo ape 50 del Ricciardi, il quale ha poi accusato i giovani di averlofatto volontariamente ma questi si sono nuovamente scusati  però la presunta vittima del torto ha dettopoi loro che presto l’avrebbero pagata cara.

Quindi all’una di notte, il Ricciardi ha cosparso di benzinala porta della casa dove alloggiavano i ragazzi (distante circa 10 metri dallasua), i quali  ancora svegli, sentendo l’odore, sono usciti in stradaaccorgendosi che davanti alla casa c’era una chiazza di benzina e che la stessaera estesa sino alla porta. In seguito hanno cercato di individuare l’autoredel gesto e girato l’angolo hanno notato il responsabile del fatto che nelfrattempo aveva acceso un petardo e lo ha lanciato davanti la porta facendo cosìscoppiare un piccolo incendio, domato subito dopo con dei secchi d’acqua dalledue ragazze rimaste a casa.

Nel frattempo accorrevano sul posto i carabinieri di Carlofortei quali erano intenti ad effettuare un posto di controllo proprio nella stessazona dei fatti  e, sentite le urla e lo scoppio del petardo, sono giunti immediatamentesuo posto del reato dove, dopo aver aiutato i ragazzi a spegnere le fiamme,sentite a caldo le loro testimonianze hanno bloccato l’autore dell’attointimidatorio.

L’uomo, però non contento di quanto aveva già fatto, hainoltre consegnato ai militari la carta d’identità con la data di nascitamodificata (si era attribuito 10 anni in più) e una bottiglia contenente ancoracirca mezzo litro di benzina, tutto posto sotto sequestro.

Nessun ferito, danni lievi che hanno interessato parzialmentela porta, non coperti da assicurazione.. L’arrestato, trattenuto nelle cameredi sicurezza della Compagnia cc di Carbonia, domani mattina sarà giudicato conrito direttissima presso il tribunale di Cagliari.