Il Toro salta (2-1) l'ostacolo Crotone e resta da solo invetta alla classifica. Alle sue spalle, sale il Pescara che passa nel finale(0-2) a Gubbio e scavalca il Verona, fermato sullo 0-0 nell'anticipodall'Empoli, replicando al Sassuolo, vittorioso (1-2) a Brescia. In chiaveplay-off spiccano gli importanti successi del Varese (0-1 a Cittadella) e dellaSampdoria (2-0 al Bari) mentre il Padova si fa rimontare due gol di vantaggionella ripresa a Grosseto (2-2). Mantiene accesa una piccola speranza la Regginache piega con qualche fatica di troppo (1-0) l'AlbinoLeffe. Dice, invece,definitivamente addio al 6° posto la Juve Stabia travolta per 3-0 a Modena. Incoda fondamentale vittoria della Nocerina (0-1) a Vicenza mentre l'Ascoliinguaia sempre più (2-0) il Livorno.
Torino-Crotone 2-1 - Al Toro basta un primo tempo super perinterrompere la bella striscia d'imbattibilità del Crotone e restare in vetta.I granata impiegano appena 3' per passare: come con la Reggina, Glik svetta piùin alto di tutti su un angolo dalla destra di Sgrigna e infila il pallone sottola traversa. Il Crotone reagisce con orgoglio, sfiora il pari con Vinetot mapoi deve soccombere alla forza dei rivali che, dopo aver sfiorato il gol conAntenucci raddoppiano al 39' con un perfetto colpo di testa di Sgrigna su crossdalla destra di Antenucci. Il Crotone non si abbatte e, al 60', riapre i conticon Caetano che si procura (spinta di Ogbonna) e trasforma un calcio di rigore.i calabresi insistono e sfiorano il pari con lo stesso Caetano poco dopo. Ilpericolo risveglia gli uomini di Ventura che, nel finale, legittimano ilsuccesso sfiorando il 3-1 con Vives ed Oduamadi.
Gubbio-Pescara 0-2 Il Pescara passa di forza a Gubbio e siriprende il 2° posto. Gli abruzzesi dominano in lungo e in largo nel primotempo ma sciupano l'incredibile: almeno 8 le limpide occasioni da retecostruite e non concretizzate dagli avanti biancazzurri, incluse due traversecolpite da Insigne e Caprari e un gol fallito da zero metri a porta vuota dallostesso Insigne. Nella ripresa il copione non cambia e dopo un terzo palocolpito da Immobile arriva, inevitabile, lo 0-1: lo sigla, al 77', ilsubentrato Sansovini che batte di destro Farabbi riprendendo un suo colpo ditesta respinto dal palo. Il Pescara si scioglie e, all'88', raddoppiameritatamente con Insigne che raccoglie un lancio lungo di Zanon e batte ilportiere con un preciso tocco al volo sotto la traversa.
Cittadella-Varese 0-1 Il Varese riscatta lo scivolone colGrosseto passando di misura a Cittadella. Lombardi in vantaggio già al 12': suun lancio innocuo, Gorini liscia incredibilmente il pallone consentendo a DeLuca di involarsi solitario verso la porta e battere di destro Cordaz inuscita. Da quel momento inizia un lungo quanto sterile assedio dei padroni dicasa che sciupano con Di Nardo le due migliori occasioni costruite perpareggiare.
Sampdoria-Bari 2-0
Con una doppietta di Eder la Samp piega il Bari e resta inscia del 6° posto. Il primo tempo riserva non poche emozioni a Marassi: dopoun'occasione fallita per parte (Eder e Stoian) i blucerchiati si procurano lapalla dell'1-0 al 29' con Eder, spinto in area da Borghese. Rigore netto che,però, Soffia si fa parare da Lamanna. La Samp accusa per qualche minuto ilcolpo, rischia lo 0-1 su un tiro a fil di palo di Defendi ma, nella ripresa, sirimbocca le maniche e, al 47' sblocca il risultato con Eder, lesto a riprendereuna corta respinta di La manna su un diagonale di Renan. Il Bari crolla e, dopoaver rischiato su un tiro di Foggia, incassa il gol del definitivo ko all'87'dallo stesso Eder che, dopo aver recuperato palla sulla trequarti, salta unuomo e batte il portiere con un preciso destro in diagonale.
Grosseto-Padova 2-2 Avanti 0-2 all'intervallo, il Padova sifa riprendere dal Grosseto e sciupa il buon vantaggio ripreso sulle immediateinseguitrici dopo i 3 punti restituitigli dalla Corte federale. La gara sisblocca dopo appena 4': Cacia raccoglie ai 25 mt e scaraventa un gran destro indiagonale sotto l'incrocio. Sulle ali dell'entusiasmo, il Padova insiste e dopoaver sciupato un altro paio di occasioni (Bemtivoglio e Cacia), raddoppia conlo stesso Cacia che infila il pallone sotto la traversa su rovesciata-crossdalla destra di Ruopolo. Sembra fatta ed invece, con un uno-due micidiale, inappena 2', il Grosseto raddrizza il risultato. Tutto merito di Sforzini cheprima insacca in tuffo di testa su un cross dalla destra di Alfageme e poi, al54', raddoppia riprendendo una corta respinta di Perin su un colpo di testa diCaridi. Il Padova prova a riprendersi il maltolto ma non è fortunato: in pienorecupero Italiano centra la traversa con un destro da fuori poi Trevisan nontrova per un soffio lo specchio della porta con un colpo di testa ravvicinato
Reggina-Albinoleffe 1-0 Una brutta Reggina piega solo surigore il quasi retrocesso AlbinoLeffe e centra, comunque, l'obiettivo direstare in corsa per i play-off. Dopo un primo tempo da sbadigli, gli amarantoprovano ad accelerare ma non vanno oltre una limpida palla-gol sciupata daCeravolo. I seriani controllano e, al primo vero affondo, al 69', si procurano,con la complicità dell'arbitro, anche la palla dello 0-1. Di Paolo vedeun'inesistente spinta in area di Freddi ai danni di Foglio e decreta un rigoreagli ospiti. Sul dischetto va Regonesi che, però, si fa parare la conclusioneda Belardi. La Reggina si rianima e, al 77' passa. Di Paolo stavolta è generosocon i padroni di casa, accordandogli un rigore per un fallo, in realtà avvenutofuori area, di Lebran su Ceravolo. Dagli 11 mt va lo stesso attaccante amarantoche non imita Regonesi e regala ai calabresi tre punti d'oro.
Modena-Juve Stabia 3-0 Il Modena spazza via definitivamentegli ultimi sogni play-off della Juve Stabia compiendo altri tre passi verso unatranquilla salvezza. I canasini passano al primo affondo: al 16' Baldanzeddutrattiene in area di Gennaro consentendo allo stesso n. 10 gialloblu disbloccare il risultato dal dischetto. La Juve Stabia si innervosisce e a farnele spese, al 45', è Molinari che si fa espellere per un brutto fallo ai dannidi Di Gennaro. In inferiorità numerica le vespe crollano e, al 58', incassanoil colpo del definitivo ko da Cellini, lesto a sfruttare da due passi un'uscitaa vuoto di Seculin su un centro di Ardemagni. Nel finale (83') c'è gloria ancheper Stanco che batte di testa un incerto Seculin, sfruttando nel migliore deimodi un cross dalla destra di Nardini.
Vicenza-Nocerina 0-1 Un grande Concetti para due rigori alVicenza consentendo alla Nocerina di strappare un successo d'oro in chiavesalvezza al Menti. I molossi tengono bene il campo, sciupano un paio di buoneoccasioni con Di Mario e Merino ma per poco non vengono beffati al 35': Barussocommette un ingenuo fallo in area ai danni di Paolucci inducendo l'arbitroOstinelli a decretare il rigore per i veneti. Sul dischetto va Abbruscato che,però si fa parare il tiro da Concetti. L'episodio galvanizza i campani cheinsistono e, in pieno recupero di tempo, passano con un preciso destro indiagonale di Farias, lanciato in area da Merino. Nella ripresa il Vicenzafatica, viene graziato da Castaldo che centra un palo in contropiede ma siprocura comunque, al 79', la palla per pareggiare: Di Maio intercetta con unbraccio un cross dalla destra e costringe l'arbitro a fischiare un secondorigore per i veneti. Sul dischetto stavolta va Paolucci che, pur calciandonell'angolo opposto non inganna l'attento Concetti. E così la Nocerina puòfesteggiare l'aggancio alla zona play-out.
Ascoli-Livorno 2-0 Con un gol per tempo l'Ascoli piega ancheil Livorno, allontanandosi ulteriormente dalla zona play-out. I labronicipartono bene ma sciupano almeno 4 limpide occasioni per passare con Belingheri(3) e Dionisi. I marchigiani ringraziano e, al 37', puniscono i rivali con unmagnifico destro a giro sotto l'incrocio dal limite di Soncin. Il Livorno siriversa in avanti a testa bassa ma, al 65', si fa di nuovo sorprendere incontropiede da Scalise che raccoglie un lancio dalle retrovie di papa Waigo ebatte di destro Bardi in uscita. Al 67' l'Ascoli resta in 10 per l'espulsionedi Sbaffo per somma di ammonizioni e il Livorno si rianima. Ma le ultimesperanze di rimonta dei toscani si spengono definitivamente all'86' quandoDionisi si fa parare da Guarna un rigore concesso dall'arbitro Merchiori per unfallo di mano di Faisca.