Gli agenti della Squadra Mobile cagliaritana, durante un’operazioneantidroga in città hanno scoperto, oltre ad un chilo di cocaina, due potenti ordigniesplosivi pronti all'uso, in un garage in via Cimarosa a Cagliari sotto duepalazzine di quattro piani.
Subito dopo visto il pericolo tutta la zona è stata bloccataper consentire agli artificieri della Polizia la rimozione degli ordigni.
Il giovane, Fabio Pili, di 26 anni, di Assemini, chedeteneva i pericolosi ordigni, confezionati con oltre mezzo chilo di gelatinaesplosiva, tubi e frammenti di ferro e bulloneria ed innescati con detonatore emiccia a lenta combustione, ed erano conservati in condizioni, secondo gliartificieri della Polizia, estremamente precarie, vicino a un'officinameccanica e sotto due condomini, è stato quindi subito dichiarato in arresto conpesanti accuse, compresa quella di strage.
Le indagini incorsodovranno chiarire a che uso fossero destinati i due ordigni esplosivi, le armie le munizioni sequestrate nel garage in uso a Pili. Il Capo della 'Mobile' ,Leopoldo Testa, al momento non fornisce nessun altro particolare però non èescluso che le due bombe ad alto potenziale offensivo potessero esseredestinate alla criminalità comune specializzata in atti estorsivi.
Secondo una prima ipotesi investigativa, Pili, che avevaprecedenti unicamente per stupefacenti, potrebbe aver avuto l'incarico dicustodire la Santa Barbara dove nascondeva anche droga. E' probabile che gliordigni fossero pronti alla consegna, dato che erano già innescati condetonatore e miccia.