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Ottava edizione di European Jazz Expo 2012, 31° Festival Internazionale Jazz in Sardegna

L’EJE si sposta a settembre: l’attesissima manifestazione,conosciuta ormai in tutta Europa, slitta dalla tradizionale collocazione difine maggio alla fine dell'estate. Una scelta obbligata derivante dal mancatoincasso dei contributi regionali relativi al 2010 e 2011 e allo stato  di perdurante incertezza relativo ai tempi distanziamento di quelli relativi al 2012.

 L'European Jazz Expo,l’appuntamento più prestigioso dell’anno per gli appassionati della musica jazze delle nuove tendenze musicali, si terrà quindi dal 6 al 9 settembre al Parcodi Monte Claro di Cagliari con l'obiettivo di ripetere il grande successo dellascorsa edizione, che ha visto nel polmone verde più importante della città la presenzadi oltre 45.000 spettatori provenienti da ogni parte d’Europa.

L'ottava edizione dell'EJE si presenterà ancora una voltacon il suo format di successo: 50 concerti in 4 giornate consecutive su 9palchi diversi. Con la  presenza dei grandimaestri del jazz nazionale ed internazionale, vetrine con le più interessanti novitàdella nuova scena jazzistica, le migliori produzioni musicali originalinazionali e regionali. Non mancheranno anche quest’anno l'area espositivae le diverse attività collaterali tra musica, letteratura, teatro, danza e il Villaggiodel Gusto, l’oasi delle degustazioni con le eccellenze dei piatti e deiprodotti di qualità del territorio sardo, componente fondamentale nell’offertadei servizi che l’Expo riserva al suo pubblico per coniugare il buon cibo conla buona musica e il piacere di stare insieme.

A breve verrà reso noto il calendario completo deiprincipali eventi in programma e partirà la prevendita dei biglietti e degliabbonamenti.

 Il programma:anticipazioni - Il cartellone dell’EJE 2012 sarà particolarmente ricco grazie ancheall’abbinamento con diversi grandi eventi del cartellone di Sardegna Concerti edel Festival Internazionale Jazz in Sardegna. Nomi noti del panorama musicalemondiale si alterneranno a talenti emergenti, sonorità della miglior tradizionejazz e della Sardegna si combineranno a nuove idee musicali e culture diversedando vita a generi alternativi e a produzioni originali.

Tra le anticipazioni del programma EJE 2012 spiccano nomisensazionali quali Billy Cobham, uno dei migliori batteristi al mondo riconosciutocome il più importante drummer jazz fusion per la sua potenza e la tecnicapercussiva che ha unito la scuola e gli arrangiamenti del jazz all’energia delrock; Stanley Jordan, il chitarrista jazz di Chicago, tra  le figure più interessanti della scenainternazionale, noto per il suo “magic touch” e il Tapping, la tecnica con cuipercuote le corde creando un sound unico e straordinario; dal Marocco il magicoviaggio tra Gnawa Trance e i ritmi africani con la carismatica energia di AzizSahmaoui, musicista e voce straordinaria che si accompagna con il ngoni, liutocaratteristico del Mali, che vanta nel carnet delle sue collaborazioni illeggendario Joe Zawinul, mentre tra i suoi produttori Martin Meissonnier, unodei più grandi della scena world music che ha realizzato lavori con alcuni deigrandi nomi come Fela, King Sunny Adè, Papa Wemba, Alan Stivell e Seunkuti; DadoMoroni e Max Ionata duo, Boban Markovich Orchestra, Anthony Joseph, BiréliLagrène, il chitarrista jazz-rock fusion di origini gitane, considerato unodegli eredi più degni di Django Reinhardt sin dai primi anni ‘80. JacoPastorius, Benny Goldman, Dizzy Gillespie, Benny Carter, Al Di Meola, sono soloalcuni dei grandi nomi che hanno sperimentato “on stage” la sua straordinariabravura; il prestigioso tributo a Michel Petrucciani che vede insieme unquintetto formidabile con Rita Marcotulli, Valdo Romano, Furio Di Castri, StefanoDi Battista e Flavio Boltro; i Sud Sound System, pionieri del raggamuffinitaliano, con una carica sempre più energica ed entusiasmante e con la loromusica dancehall reggae che combina ritmi giamaicani con le tipiche sonoritàdel Salento, come l’uso del dialetto e le ballate di pizzica e taranta; rimanendonel territorio salentino rivisitato in una chiave del tutto innovativa ilgruppo delle tre voci femminili Triace con il progetto originale “Tra Incanti eTradimenti” nato da un’idea di Elena Ledda, prodotto da Jazz in Sardegna eElenaledda Vox. Un viaggio sonoro che prende vita dalle voci di EmanuelaGabrieli, Alessia Tondo e Carla Petrachi: tre grandi artiste incontrano lesuggestioni della tradizione attraverso un linguaggio nuovo e moderno che vedel’uso della polifonia, della programmazione elettronica e il pianoforte diMarco Rollo; l’Orchestra Scuola Civica di Cagliari; Pietropaolo Mazzariello duo;Livio Minafra; Gerardo Casiello; Big Blue Quartet, Federico Casagrande Quartet,Sigurtà Duo; tra i musicisti nostrani Rossella Faa con il nuovo progettodiscografico Sighi Singin; Andrea Morelli del Mogase Trio; Casteddu Jazz Lab, etanti altri ancora.

Tra le presenze consolidate si rinnova la collaborazione conAtina Jazz e le etichette discografiche Egea, Cam Stage e Giandomusic.

S’Ardmusic porterà due produzioni originali: “Songshine” di FrancescaCorrias e del suo neonato quintetto. Il gruppo eredita e arricchisce unpercorso musicale, già segnato dal Sunflower Quartet, che vede al centro lacanzone e attraversa territori ‘altri’, geograficamente lontani, oinaspettatamente vicini, e tesse così una trama sonora variopinta eparticolare, fatta di cinque fili morbidi e brillanti; Elva Lutza, duosassarese composto da Nico Casu: trombe, voce e Gianluca Dessì: chitarra,mandole, vincitori del Premio Parodi 2011. Un viaggio nella musica tradizionaledi varie regioni dell’Europa dai Balcani alla Sardegna, ma anche dal Sud-Italiaalle isole britanniche, in cui jazz, musica contemporanea e musica popolaredanno vita a una performance assolutamente originale. Com