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Gavino Faa nella Consulta regionale per la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica

La nomina voluta dagli assessori regionali. Con i rettoridegli atenei di Cagliari e Sassari, Giovanni Melis e Attilio Mastino, c’è anchel’anatomopatologo Gavino Faa nella Consulta regionale per la ricercascientifica e l’innovazione tecnologica. L’ordinario di anatomopatologia nellafacoltà di Medicina dell’ateneo del capoluogo, entra a far parte della Consultasu input degli assessori alla Programmazione e alla Sanità, Giorgio La Spisa e SimonaDe Francisci.

Il professor Faa, di recente relatore alla Washington Universityper i suoi studi sul fegato e sulla timosina, è il responsabile del Registrotumori regionale. Nella Consulta ha competenze sul tema aziende sanitarielocali, incluse quelle facenti capo agli atenei di Cagliari e Sassari. Originariodi Masullas (Oristano), classe ‘52, Gavino Faa insegna Anatomia patologica nelcorso di laurea magistrale in medicina. Dal ‘92 è responsabile del Centro Studisulla carenza congenite di Alfa-1-antitripsina, e dirige un progetto regionaleper lo screening della popolazione sarda.

Dal 1996 al 2002 ha diretto la scuoladi specializzazione in Anatomia patologica dell’università di Cagliari. Dal 2002al 2008 è stato preside di Medicina dell’ateneo. Nel 2008 ha fondato,coinvolgendo docenti di varie facoltà, il Centro interdipartimentale disimulazione medica avanzata (Cusma). Attualmente dirige la divisione diAnatomia e Istologia patologica dell’ospedale San Giovanni di Dio, Aziendaospedaliero-universitaria di Cagliari. Le sue ricerche spaziano dalle malattiemetaboliche (morbo di Wilson, carenza congenita di alfa-1-antripsina) ai tumoriprimitivi del fegato. Si è inoltre interessato della patologia del trattogastrointestinale, con particolare attenzione alle malattie idiomatichecroniche intestinali, e delle patologie delle ghiandole salivari. È autore dioltre 150 pubblicazioni riportate dalle banche dati Pub Med e ISI.

La Consulta regionale per la ricerca scientifica el’innovazione tecnologica è prevista dall'articolo 6 della legge regionalen.7/2007, che ne prevede funzionamento e composizione. L’organismo è composto,oltre che dall'assessore regionale della Programmazione e dai rettori delleUniversità sarde, da Antonello Arru (Fondazione Banco di Sardegna), DavideCarta (enti e centri di ricerca privati), Maria Paola Corona (Sardegnaricerche), Alberto Scanu (Confindustria), Gianna Rita Mele (Cgil) e SilvioFloris (Agris).

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